Volontà - anno IX - n.6 - 1 novembre 1955

IL VISO DELLA GUERRA LA CElfTE dimentica, dimemichiamo tu,tti, che cosa atroce sia srn.ta la guerra. Ogni anno che passa ne rende l'irnmagirie sempre più sfocata: già alcuni considerano come un cattivo sogno, da respingere alt.re il limite dell,a coscienza, i ricordi di « quei tem,pi ». M,a ogni t.allto vi son mgio11i che re,u/ono impossibile chiudere ancora gli occhi della memoria. Ecco una di wli occasioni: il ritorno recente di un folto gruppo di pri• gionieri di guerra dalla Russia in Germania. Virgilio Lulli così ne ha. <lata la.cronaca•. « ... Ne sono arrivoti qnasi ottocento di questi resuscitati a Friedland; seicentodue verso 1e dne del pomeriggio, centottantasette tllle cinque, Uf. 'fìciali, sottufficiali e soldati, senza uniforme, vestiti come operai che rien– trassero a casa dopo una giornata di lavoro massacrante: ventidue ne sono arrivati a Berlino-ovest e migliaia sono in viaggio su decine di tradotte che, dai remoti campi tli concentramento sovietici, ributtano all'Occidente i (< rimasugli >, della seconda guerra mondiale. Si tratta di gente che ha Ja. vorato tredici anni in -miniere, oUicine. campagne, forzatamente; di geote che è passata auravcrso venti, treuta campi di concentramento, dall'Eu– ropa alla ·Mongolia; di uomini di età che variano dai trenta ai sessant"anni, di tutte le classi sociali. Al campo di concentramento di Friedland, alcune migliaia di tedeschi sono arri_vati fin da ieri mattina alle otto. !Farle ,si sono disposti lungo la strada suJla quale avrebbe transitato con i prigionieri liberati, la colonna di autobus prpvenienti dalla stazionciua di Erlesahausen (alla frontiera fra le due Germanie). Parte sono penetrati ne1l'interno del campo fra le ba– racche. li grosso si è ammassato pazientemente .su un enorme sterrato che giace dietro H campo, o,•e sorge una nuova chiesa, non ancora terminata, col campanile nella gabbia delle armature, come un •braccio ingessato. Donne ]a più parte: madri, mogli, soreJle, fig]ie (e lfi-gli, ragazzi) di sol– dati rimasti laggil1; alcuni pochi parenti di clue milioni di dispersi, dei quali arrivano le sole briciole, ora. Migliaia di domande angosciose si sono subito levate da questa folla: « Chi J1a visto? >,, « Chi conosce? )) 1 (< Chi può dare notizie di ... ? ». l v. « li Corriere della Sera», Milano, ll ottobre 1955. 318

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