Volontà - anno IX - n.5 - 1 settembre 1955

mai ape~o per il Mezzogiorno quello che 1111 ,pendendo oggi, dobbiamo pure lnt• mencre the i progre11si sono lenti, bti• cosi, che vi è il rischio di danno&e invo• luiioni. e che la sola riforma fondiari11 non aarà &uffficienle a ponare le provincie me, ridionoJi 11I livello di quelle senentrio• nali. Le rnas&etontadine, sono ancora in liir– ga mi~ura accHciate da un lcnore di vita indegno di eueri umani, e In loro mentl'l• li1ìa oat'illa fra un fatalismo (1u■lunqu1• 111ico, la •upcruizione, e l'upeuazione del millennio comunisti. , i:11110 ancora lonlani dalla formuione di forti nuclei di cohiva1ori indipendenti che potrehLero c-oslituire una non trascu• rabilc riaerva di forze per un partilo dc– mocr1uico riformatore. E ai acntc pure In m1nranz11di u11·01>posizione non comuni• tta, che denunzi gli errori. le i1m1fficie11zu delln riforma ni;rarin, cd il suo 5-frutuunen- 10 a fini 11olitiei da parte della Oemocr■• 1ia Cristiana. Tramonlati definitivamente i sogni eolo• nialistici ad occhi aperti. la quc1tionc de.I Menogiorno è ridivenuta il no11ro prin• cipale 11roblema di politica interni, e l1 repubblica democratica sarà giudicata in bue ai risultati dei suoi sfoni per af. fromarla, Di qui l'interesse 1>erogni pub• bliuzione che come Baroni e contadnti ci din delln realtà meridioMle un'inuna– !inc non mendace, nata dall'intcn10 affetro di uno &eriUore per la sua terra e per i 1uoi più 11i1ercda1iabitatori. E. T. da .: Il Mondo •• 9 ago110 1955, pag. J. ZBIBNIEW STYPOLKOWSKI llvlla • Mosca Editoriale Opere Nuove, Uoma 1951. Z. S1ypulkow1ki, l'autore del p~aente lbro. è un eminente avvocato 11olaccoche fin da giovane partecipò agli avvenimenli politici 11clproprio paeije aderendo. ancorn sedicenne. al partito nazionale democra– tico e poi meuendosi tra i ranghi dell'Op– po.si?ione. duran1e il governo del mire• ~ti:illo Pil..ud~ky (cLe. com'è 0010, ~•i.mpa• dronì del governo della Polonia con il ra- 111010 colpo di S1a10 del 1926J. li libro di Z. S. è autobiografiro. E" il racconto delle tragiche Yictnde dcli■ Po• Ionia (il primo 1>aeseche fu Yillima della seconda guerr;:i mondiale), viuute iu grim parte dall'a111ore. Z. S. 1111rtecip11lla di– fesa del proprio paese, subito dopo l'in– vasione tedesca del settembre 1939. è uoo dei J)iÙ 11renui combauenti contro l'inva. sorc. Ma la Polonia si lrO\'A ben preSao ad e:.Sere invasa anche ad oritnte dii ruHi e 2. S. arres1a10 ineiemc a tanti al• lri polacchi \'iene lr■3portalo in un cam– po di .-oncentrnmento al di là di Moiea. Consegnatn dni ruS!!i ai ledei.chi si tro– n in uu altro cnmpo di tonccntramento in Baviera e do110 mesi. di vita terribile di elllllllO. è libcraio e ricn1n in Polonia. Subito diventa uno dei dirigcn1i 1)iù at• 1i11idel Movimento cln11de11ino di Resi– ~lcnza contro i tedeschi (l'u11eggi1uncnto dei polacd1i verso i ruui ru di collabora– zione 1.-011 i nuovi « alleati degli alleati 11). Alla fine della guerra, ton :11hriquindici esponenti politici pol1ctl1i del Movimento di Rcsistern:u. fu tnno in inganno (col pretesto di un invito a J)r■m:o prt8.80 il qu11r1ier generale del m■reat:iallo Zhukov, allo scopo di aCl'ordarsi per la coesistenza dei m0Yimc111i nazionali nel clima della Polonia « liberata ». Fu trndouo nelle pri• J1;ionidella Lubi1111kadi Mosta e ,ollopo• sto ad uno di 11ucgli apettacolari processi di rui i bolscevichi poueggono b tetniea. Ebbe la fortuna, nonos1ante foue ,1:110 l'unico a non dichiaraui • non colpevo• le• di t85Cre condannato a solo quallro mesi e di poter ritornare in patria. Auravcuo il racconto delle viteude del. l'autore, deruro il periodo di tempo che \'a dall'inizio della guerra al proceuo di Mo~l'!I. sono avvenimen1i di grande impor. l!lm;a slorica che ,•engono rievocati. Purtroppo ci troYiamo a dover rivivcl'e gli orrori della guerra, a dover riconatatare che ogni soldato, a qualsiasi esercito o paese esso appanenga. perde tutta b sua umani1à e agisce 10110la Rpinta degli istin• 267

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