Volontà - anno IX - n.5 - 1 settembre 1955

conto dell'urgente necessità de1la preparazione dei nuovi militanti, alcuni dei qnali rimanevano tuttavia iscritti ai partiti politici; e si svolgeva in senso esclusivamente estensivo e teorico, per giunta, sulla base delle con• ferenzc Consiglio e Failla e deBa distribuzione della stampa, senza alcun 1,ratico riferimento ai problemi della vita quotidfana. Aderire al gruppo non signi!.6cava inserirsi in un anarchismo operante, ma sognare insieme ad altri una vaga società migliore, organizzare commissioni, promuovere 1a formazione di nuovi gruppi di <e scontenti », « sentire» - senza alcun'a elaborazione critica - di essere i depositari de11a Verità e, perchè no, spe• rare di potere editare un periodico anarchico, accontentandosi intanto di un numero•unico, La Diana, nel quale si nota tutta la vaghezza parolaia dei redattori 1 • Per il momento, commtque, gli anarchici di Modica pro• muovevano )a costituzione della « Federazione Anarchica della Sicilia Sud,. Orientale», formata anche da gruppi esistenti solo nominalmente 2 ; e, ap– parentemente, tutto faceva sperare che ivi il Movimento si sarebbe ulte– riormente sviluppato". Di contro, nel medesimo periodo, si assiste ad un diverso sviluppo dei gru1>pi di Siracusa, Trapani, Mazara e Messina, dove ]a migliore prepa• razione e la maggiore concretezza dei militanti determinavano un'attività continua e metodica, Ja quale si rirrercuoteva a sua volta sui primi motivi. A Siracusa, dopo il rientro di Alfonso Fama, « il cui dinamismo si impone erncacemente anche agli avversari »4, l'attività si era moltiplicata estendendosi ai centri della provincia, d.ove alcuni membri del gruppo si recavano pii1 volte per diffondere la stampa e dove il Failla intratteneva i simpatizzanti con continue conversazioni. In città, poi, le riunioni aperte a varie decine di amici, si alternavano con le con(erenze nei locali delfa Camera Confederale del Lavoro e dell' A.N.P.I., nel corso delle quali l'ora. tore si intratteneva sulle necessità attuali dei lavoratori, suggerendo soJu. zioni anarchiche e rivoluzionarie, in palese contrasto con i compromessi proposti dai dirigenti dei partiti e della C.G.J.L.~. La propaganda anar– chica così condotta, e senza la negativa fretta di realizzare subito la forza del numero, incontrava consensi fra gli operai su cui il gruppo - che con– tava parecchi studenti - poggiava con solida stabilità. La situazione del trapanese, dopo le elezioni della Costituente, è per• fettamente rispecchiata daHe discussioni e dalle decisioni adottate dai grup• pi di Castelvetrano, Mazara e Trapani, presenti al 3' Convegno provin• ' l,a DiaM, numero unico a cura della Federazione Anarchica della Sicilia Sud-Orien• tale, Modica, 19 dicembre 19•16, Direttore resp. Orazio Lorefice. 2 Dopo qualche anno i gruppi si erano no1evolmcn1e anottigliati per vari motivi. " Lo stesso gruppo di Comiso annoverava vari elcmcnii iurini <:omemporanea– mente ai partili politici. ' crr. Era Nu.or.:a, luglio J9•16 (a. I, n. 5), p. 23. .\ Le conferenze del Failla a Siracu!a erano seuimanali. Eue non sono c:ompreie neUe 54 citate. 236

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