Volontà - anno IX - n.4 - 1 agosto 1955

per la fondazione di una Biblioteca circolante. A Trapani, quel gruppo « A. Giannitrapani » aveva continuata la sua attività estensiva in città - diffonclendo fra l'altro un manilesto ed organizzando un pubblico comizio nel (ebbraio 1946, tenuto dai compaé,rni Gramignano e Cannone -; e nella provincia, onde costituire al più presto, come primo obiettivo, un gruppo ad Alcamo. Il 14 marzo 1946, si. incontravano a Trapani di Alcamo, Castellammare del Golfo, Mazara, Castelvetrano e Trapani; e dopo avere am1,iameute discusso sulla necessità di una più urgente rinascita del Movimento, delibe– ra,•ano di riunirsi nella « Federazione Anarchica Trapanese Carlo Ca. fiero»•. Per la seconda "olta si erano assentati dal Convegno trapanese i com• pagni di .Marsala e quelli di Salemi, che continuavano ad espletare una scarsa, slegata e poco eCficiente attività individuale 2 : in com1,enso, erano stati riammessi i pseudo-anarchici di Castellammare del Golfo, tuttora i– scritti al Partito comunista, cd era stato artificiosamente aumentato il nu- . mero <lei gruppi della provincia, aggiungendo ai realmente esistenti il gruppo cli Alcamo, formato per il momento dal solo anarchico Gaspare Cnnnono 3 • Tale diffusa tendenza cli apparire pii, Corti della realtà, quasi che si avesse vergogna di essere in pochi e si sentisse il bisogno di illu– dersi illudenclo e sbanclierand.o una forza numerica inesistente, onde J>O· larizzare mediante questa il movimento d'opinione pubblica, per trasci– narlo, pili che educarlo. all'anarchismo, era determinato e determinava la erronea convinzione che la quantità Cossepiù importante della <1ualità, per cui si impegnava ogni energia al lavoro estensivo, con l'evidente ristùtato di un continuo flusso e riflusso nei gru1>1>istessi. D'altra parte, l'umano bisogno di forza, giustificato dai tempi e dalla unanime volontà di urgente rinascita del Movimento, affrettava la costituzione deHa Biblioteca circo. !ante di Mazara e spingeva gli anarchici di Trapani e di Castelvetrano alla ricerca di maggiori simpatie nei rispettivi centri, mediante pubblici corni1,i tenuti da Filippo Grnmignano, Gas1,are Cannone e Rosario Die– cidue'. Alquanto diverso fu il processo di rinascita del gruppo cli Siracusa, che avrebbè influenzato una larga zona dell'isola. el novembre del 1945 era rientrato a Siracusa, dal « campo di slerminiO » cli Dachau, l'anarchico Umberlo Consiglio. Convinto che fosse necessario « essere meno ... pratie'i e 1>iù anarchici its: che cioè si dovesse respingere ogni com1,romesso par- 1 Cfr. Era Nuoi;a, marr.o 1916 (n. I, n. 1), pp. 27-28. 1 A ~.farula vivevano gli anarchici !\fui Candolfo, Co1imo Alagna e Domeniro S1aheri: a Salemi vivevano Vineenz-o Blenuda e Caetano Marino. 3 A1euni aliri erano solo dei si1111111iu:an1i, ancora non aderenti al Movimen10. ' Jn 1111rileed il 1° maggio gli anarchici Cramignano e Cannone parlavano in pubhlico comizil) a Trapani. li 1° maggio Rosario Oiecidue par]av11 11 Cas1elvetr:mo. Cunpobello e Partanna. (Cfr. Umam'tà Nova, 12 maggio 1946 (a. XXVI, n. 20). 1 Cfr. Piccola posta - da SiracuH -. in f.,' Aurora, Napoli, 6 dicembre 1945, n, 9. « Supplemento per la Romagna •· 182

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