Volontà - anno IX - n.4 - 1 agosto 1955

l'umorismo. n fallo è che Ja gio,,en– ti, cattolica ha partecipato sinora al– la vita 1>olitica sotto una direzione che ne faceva uno dei principali strumenti della conservazione, e che il mezzo migliore perehè vi parteci– pi, se possibile, come elemento di progresso, è di trascinarla in una va– sta azione popolare di rinnovamento e non quello di sdilinquirsi dinnan– zi ai suoi attuali dirigenti •reazionari. Non è un caso che, proprio dopo un congresso nel quale si sono udite formulazioni di <1uesto genere, l'on. F:mfoni abbia ritenuto di poter e– s1>elJere Aristide Marchetti, coman– dante partigiano e direttore di << Pro– spettive >1, e d.i sospendere i. suoi pili stretti collaboratori. Ogni prova, su cpialsiasi piano, che Je sinistre sono costrette alfa difensiva, e ad una di– fensiva sterile e conCusa, aumenta il senso di sicurezza della forze involu– tive della società italiana e (a pen~ sare ai loro rappresentanti che ogni arbitrio, ogni soppraffazione, ogni tentativo di 1>iegare .In protesta e 1n coscienza popolare ovunque e co– munque si maniCestino, siano ormai 8\'\'iaU al pili facile ed incontrastato dei successi. La « nuont s:inistrn >) cattolica, co– me dicevo, ha per ora reagito con decisione. Le aspirazioni newdeali– stc di Vanoni, le ambizioni di l\tat– tei, l'insocldisCazione dei contadini veneti, l'antiCascismo della base D.C. del -settentrione, la coerenza, l'impe– gno, lo s(orzo di chiarezza dei giova– ni quadri che si raccolgono intorno a Galloni, a Marchetti, a Dorigo, a Marcora, le non sopite resistenze dei vecchi nuclei dossett.iani e gronchia– ni, potrebbero euuc.learsi fo uno schiarimento sufficientemente omoge– neo e compatto, in grado di konteg– giare per qua]che tempo il vrogram– ma integralistico e corporativo del– J'on. Fanfani. Ma le prospettive a pili lunga scadenza della sinistra cat– tolica sono strettamente cond-iziona- 1e dai due fattori che mi è sembrato d.i poter individuare: uno interno, e cioè la decisione nell'imJ>ostare rigo– rosamente iI problema ideologico nei confronti della Chiesa, ed un ester– no, la possibilità che una coordinata ri1>rcsa delle masse ]>Opolari comuni– ste e socialiste possa bloccare, nelle Cabbriche, nelle cnm1>ngne, nell'ap• parato stata"le, l'offensiva reaziorrn– ria, i cui ulteriori suooessi soffoche– rebbero ogni (ermento ,•itale nella coltre opaca di un conformismo dc- 1nagogico e corrutlore. G1onc10 GALLI N. d. R. - Ci 1n1remanelu all'acurn analisi cieli' amioo C. un elemento; approfon. dire ciò che \'i ç di comune Ira la nuova sinistra e !:i si11is1ra senza aggellivo tlella D. S.: cioè tra i. giovan; dos~cuiani ;all'origine e La Pira anch'essi dosselliani all'ori– gine. Essi sono tutti intervincolati dalla comune ubbidicmrn alla J\fodre Chiesa •(cioè allt.: gcrard1ic d'uomini J)Olitica,ui in cui essa si esprime\. Le differenze tra loro sono 1110110 mcuo imporlanti delle concordanze, J)Oichè ri11osano su mm decisione a 11riori che in nessun uso si muterii in dubbio: ubbidire ai Superiori, Cunrdamlo il ,•ariegato Par1ito politico della Chiesa callolica in lrnlia ci si arcor~e che in tulti i suoi aderenti v"è l'animo « cauolico )J - cioè la cer1c1.za di 11ossedere la veritù, la cer1ezza di sapere meglio cli tuni ciò che conviene agli uomi11i e donne del no3lro temJ>O J)C.r la loro ealvezw. Certezza che, ovviamc11tc, è inconcepibile se non si a1111oggiad una certezza :1hrui che si ns~umc « rh•clnrn ». Perciò da eu:i discende il CO· 160

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