Volontà - anno VIII - n.11 - 15 marzo 1955

È lo spazio di una società che non trova la strada della libertà e della giustizia. 4 _ Per questo si giustifica l'intervento dell'urbanistica, per questo ci oc– cupiamo di Urbanistica. L'Urbanistica vuol migliorare fa condizione degli uowini attraverso Una modificazione dello spazio. L'Urbanistica è lo sforzo di costruire un ambiente che aiuti gli uo– mini a trovare la strada della libertà e della giustizia. Ma attenzione! L'Urbanistica deve agire sullo spazio non .deve agire sugli uomini. Gli uomini della fotografia che avete visto, voi stessi che leggete, noi che abbiamo scritto, tutti abbiamo il diritto di non essere costretti con la violenza a diventare migliori. L'operazione !finale di un'Urbanistica che pretende di agire diretta– mente sugli uomini è la creazione di campi di concentramento ben or– dinati, governati dalla polizia politica. 5 .. L'intevento urbanistico si realizza mediante i piani. Quante specie di piani. Il piano correlato. Il piano elastico. Il piano autoattuante. Ecc. Siamo d'accordo che non si può migliorare la condizione degli uomini operando delle modificazioni nello spazio se non si conoscono le relazioni che legano la vita associata al suo ambiente: il mistero profondo del rap– porto uomo-spazio? Siamo d'accordo che uno 'Sforzo di ricostruzione dell'ambiente non porta a nu1la se uon è il risultato di esperienze e di azioni coordinate per uno scopo chiaro? / ... che quello che gli uomini hanno fatto per secoli, tutti insieme, ha ·profonde ragioni: è male, ma è anche insostituibile bene e non ai può distruggerlo? ... che ogni azione parziale autoritaria astratta è un proditorio at– tentato alla dignità dell'uomo? Se siamo d'accordo parliamo della qualità che -deve avere l'intervento urbanistico, il piano. Le azioni e i fatti umani sono in moto continuo: crescono, si esauri– scono, cambiano direzione. D piano urbanistico non •può imprigionare questo moto che è il moto stesso del1a vita. Il piano urbanistico deve essere elastico, Non deve essere una gabbia. Il piano urbanistico deve diffondersi i"n ogni zona della realtà in cui opern. Non può essere come un proiettile che arriva diritto al suo bersaglio. Deve essere fatto di impulsi che generano altri impulsi concatenati e se1111)re pili fitti. 641

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