Volontà - anno VIII - n.9 - 15 gennaio 1955

A noi sembra il conlrario; e la simpatia che iuconlrnmmo Ira i c·on1a– flini, l'ugilnzione che in così breve tempo cominciava giit a forsi inlorno a noi t! ,:h,, iu qualdw 1>111110 divcn1:1v:1gii, ri,·oltn .apNta ci fonno Crétll' .. t: che nou c'inganna,·amo. Se fossi1no usciLj in cnmpaQ"na 1111mese. dopo, se Farina C"OI .,uo 1rndi– me1110 non ci m•esse toho impro,,,ri.,amC'ntc il soccorso degli elementi lo- 1·ali C' fatti cliventnrc per casi dire e.,1rn111•in !!Ila rc•~ionc do,,c :tVrt·mrno 1w1u10 avere numerosi udcr,·nti e mo1111tt•ngoli, noi 11vremmo poluto, f'Vi– tando sco111rj clecisi,,j colla tru1•pa 1 reslarc in campag1rn ubbastunz:t lcmpC\ perchè i conlatlini comprcndeSSf"ro la nalur:t del nostro 1t10\•i111cn10 e la loro simpatia ancora timida e sospctlo:.a si trasformasse in adcsiom· apcrt:i. Se dopo 1rc o quattro giorni. gii1 i conladini 11, 1 evano tuntuhualo <·oniro i Signori ed "":ilio 1>cr forza delle distribuzioni di denaro, cd in un altro :1, 1 1•,•11110 1unmazz:110 il i11d11<·0 1x•r comint:iare u fm· "" loro llS/H!IIUt1dQ dw h, b(lncfo vf•11is:w t1 /"re il resto, romc di<·eva uno dei compromessi in quel folto: e tl.1ppertut10 nella regione i contadini a,·evimo alzato il capo ed ernno <li,,cntt,li intrauabili al dire di un giornal<' borghese, pcrchè non prnimrc che se avessimo potuto rcslarc un mese in cam1rngna e St· i nostri runici avessero an1to il ll'mpo cli metlcre ad esecuzione alcuni rr:1 i ,,arii trntath•i che- si 1>reparavnno, 11crchè 11011 pensare, dico, chf' la guerra sociale sarebbe cominciata almeno in qualche 1n1nto, che il briganlaggio sarcbbt· rinato nelle prOl•ineie meridionali <' <·he la noslra iniziativa a,,rebbe pro– dono un ~ran 111ovi1uento? Allcra si rl1C'a,•remmo :l\•uto <1uclla [base] tl'opcrazione e c111clpunto di ritirata tli cui tu Intuenti ha m:mc:.111za 1 pcrchè :wn•mmo trov1110 l'una t' l'altra in un paese insorto; e l:1 piccola banda si sarebbe accresciuta e mol- 1i1>licata. 1\'oi non mancuvamo, come tu ecmbri crederlo, di un pi:mo mi– litare; ci è solo mancuta l"occ·~tsionc di s,·ilu11parlo. O";:tltrondt· 11011 dinwn– lir:uc rche] la guerra insurrezionale non si fa come la guerra classif'a e che l'insurrcziont~ so<·ialisla non può e non clt•,•c agir€' rom" l'insurrr,zionc flO· litica. \'"ella lua lellera tu riti 1rnrecchie rrn le bande falle prima del 0 64.Ipn ron1rap1>orle alla nostrn (' per forl{'nf' 1111 argomento <-ontro le bantlc in iW• nnale. Contro il ~istcma drlle bande, c1uellc bande non prO\•uno nulla flCrchè si 1•resentuwmo in mezzo ai contadini con una bandiera che loro era, etl a rugionr, o indifferente o anliputica. In q111n110 al resto non mi ,,are che quelf,. band,· avessero in loro maggiori clemcnli cli successo cl1t' l11 nostra. nnc-hc senza 1cncr(' ronto drlla inkrioritì1 tlel progran1111:i. So bene clic per varie di l'~ la fine glorio.,a ha chiuso la bocctt alla c·ritica f' ha in certo modo 1rasformato a loro riguardo In stoda in un inno. Tu ,;;;:iipure c·hr-~e i bersaglieri u,·cs.....c-ro avuto l"idea di fucilarci, noi surcuuno i lhndiern 1lt~lsoc·iali.smo. I bersaglieri non ne hun fo110 nulla e· noi. quan• tunque dnubati co~i della no.-,trn parte cli gloria. siamo lungi tlall"r.,.,~rue 1 Joli'uti: prrforiumo che uno di (111e.sti~dorni ~if'no il Governo C' 111 Bor– ;:h1--~ia<·hr .j dol;!:1110di ::n·er(·i Ja.c-i:110in ,·ita. 539

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