Volontà - anno VIII - n.9 - 15 gennaio 1955

nier, Rh·e1 o d.i Simon, si dc,•c no– tare che lutti si sono pruden1cmen- 1e rifìu1a1i di indicare la ricetta so• ci:ile della folicità per tulli, con– tenlandosi di abbozzare dei deside– rala o delle messe in guardia su– scettibili di orientare la ricerca di un:1 o di moltf'plici soluzioni. I mercun ti di felir.ità Il rauo che gli uomini e le donne non domandino in fondo altro che delfo felicità, è stato largamente sfruttato dalla pubblicitù sotto tutte le sue forme ivi c:ompresa la pro– p:1g1mda p(llitica. Armami Salneron, (egli stesso un tec:nico nell'a.rte sa– pi<'nt<' di fore comperure <1ualsiasi co/i'.a d:1 c·hiuuque) si è fotto l'ese– geta malizfoso di <1uesta lcoria in t( Pouf >J, un balletto fontaslico pub– blicitario. Che si Imiti di smcr– c·iarc un delc:--sivo per .le stoviglie o un asciugamano, un olio per lubrificare o un dcntrificio, il pub– blicitario accorlo dc,,e s1arc ben al– lento di non insistere sull'uso, sul Funzionamen10 od anche sulla fab– bricazione piì1 o meuo ingegnosa del prodo110. Deve sem1llicemente di– cl1iarare : 1< Che cosa cercate? La feliciti1? Ecco l'oggetto che vi ren– dnà relici ». Ed aggiungendo la pro• ,,a alla parola, egli deve subilo, o m<'µ:I io de,·c 1>rima mettere sotto i ,ostri occhi l'immagine della f<>li– c·i1i1. sollo la forma della gio,•anc 111:1111111:1 radiosa, della signorina che langue di gioia e d'orgoglio nelle braccia di un aspirante estatico, del siJ!norc pienamente soddisfano, del– la Jamiglia prospera, d,•i fanciulli t.'SfHmsivi. della buona vecchia con 1,?liocchiali o del bébé <'on le fos– .:-clle che ride ,1gli angeli. Pcrcl1~ 526 sono Felici? Perché hanno co1upcra– to, secondo il caso, il ferro da sti– rare che inumidisce la biancheria automalicamente, il profumo che av– vince, il rasoio ele1trico che fa la pelle più dolce del vellu10, il dige– s1i,,o che riconforta lo stouuco; per– ché si servono della varechina che cn1usiasma le &orelle Benvenuti (e fa disperare le vicine la cui bianche– ria è il 43 [)Ct cento meno bianca); perché mangiano i buoni pialli pre- 1,arati con la margarina Astrn ogni goccia della quale è rarfinata cim1ue ,•olte e mc11ono nel motore della lo– ro :mtomobile l'olio Texnco; 1>erchè fumano soltanto le Congo, si 1.wa – no con il sapone del Prfocipe del Nilo e si incipri:mo il di dietro (•ou il lalco del dottor Knock .. Così, la sola ricetta infallibile per assicurarsi la scheda di voto a fo,,orc d'un partito llolitico (e cerltmi l'han– uo gii1 compreso) non è di fare pau– ra, non è cli ecciuire l1ll'o<lio, nè rii denunciare ogni giorno le :1troci1ì1sa- 1:miche e gli abbominevoli complo11i del comtmisruo o della reazione. Certo, queste immagini preoccu1rnno cd indignano su1•edicialmente la genie che 1rae una soddisfazione mi. li1antc dalla propria in<111ietudine o dalla propria indignazione; ma la genie ordinaria se ne nllont:ma su– bi10, come ci si :1lloptana naturnl– mcnle cla ogni immagine o presa– gio di ,lisgrazia. Anche l'avanti e il dopo dev'essere evi iato. Se si ,,uolc attirare lo sgu:1rdo della gros~a si- 1,?ttora,del cclibu1ario dall'alito reti– do, del calvo precoce, dell'azteco ma~ grolino e di ahri disgraziati, è ll<'<'t'S• -:ario evilarc qual~iasi allusione :1llc loro infermità. )1o~1rn1e loro soltan. to « la promc,isa della feli<'ilì1 >> • .:-•I– lo J"as1>ello di una pi11-1111 le cui

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