Volontà - anno VIII - n.9 - 15 gennaio 1955

Saluemini, fo srw fedeltà (Il 111011<10 elci diseredati, il suo geloso <1ttr,cco• mento nlle liberllÌ poli1iche e civili. Alle riunioni orgm1i:.:.atc fn, <1micilaici, in ww sua brcv,i 11erm<me11;:;n 11 !lii/mio, qualclw tem1w /li, il più giovww a1,p<trivului: il pi:.:.ctlo llrgu10, gli occhi mobilissimi e mali:iosi. tli.etro le lenti, u,1, ,,llegro ghignetto dellP labbm che chimfo il mollo più morcfoce, le numi che so.~pingo110 ,. sollo• li,wauo l'im.lig1w:.i-011eper i freq11e11t.icasi di i11tollcrtm::a nella. vitct poli– ticu italimui d'oggi. Agli r,mici di. Milww lui ,,ortfllo un .~,w << cnsrello in nria )1, lw. rinnovato l'invito a dc1>ositare ogn.11110 i s,uoi t< t/ue soldi di spe• nm:.a J, in un (lru:.:=ole110 comune. 1< Che costi può /lire oggi, ;,,, ltalh,, uno che non è democristiano, nè fascista, che non comlivide il met0<.lomarxista e sù,. clistmimato clalle prove di iucocrcn.:.a dei tre partiti. mi11ori? )1. /o'o11- dt1re un nuovo partito è l'illtui<me di chi crede sufficiente twtm:.flre um, nuova ideologit, e abborracciare w1 progrtmww mitologico per trasfor11wrli in cafomitu di 'IJOti.Salvemi11i 1ulottr, il procl!(./imento contrr,rio; uou vtt tt cuccia. del voto; non vuole ,fon• /mulo lllltt problenwliw ,w:.ionale uè prt•• tc11de risolvere tulio e nel minor 1<•1111>0 possibile coi programmi alla Uo– mitr1; tmw definirsi 1< gradualislu n, pllrtire du qm:stioui concrete e limi– taff>, ed PfobomrP uu progrtmww 111i11imo 11cui possano collabomre tutti gli uomini ,li buo11uvolo11tlÌ, w1cl,e .-:e già iscritti a movimento ,,olìrici. Si trntta di scegliert• pochi ./ra gli innumeri ,,roblemi dl'/lt, vitti itfl• liww, frfl quelli che certi Partiti di 1wst1·t1co11oscc11:.a wm1110 esallltr,• m•i loro progrm11111i,a/lt, vigiliu ,lei/e cle:.ioni, 1mr poi subito ,limenticarscne, 111w volta al Governo: pll.'W1tt1 fo fe:'ltll, gc,bb11to l.'clettore, (Il Covn110 nw ne sto. Frt, questi pochi, lllcuni di wmttere economico, altri di indole pi1ì squisitamente morale: e qu.esti t1•1wrli vivi "gitt,rli in pcnmmcn:.ll, 11011 ,Iure tregu,i lll CoVt•mo che fa il 1ordo, im1,edire le 111istifica:.io11i. di pr1rtiti. che si dicono i< luici. )) e poi si. uttr,ccww nlle sotllme elci vescovi, 11orli di fronte ,ti/e loro respummbilitlÌ. Sulvemini premleva come e$Pm.pio /.'AIFD (Associazio,w Ju,litaw per l'Ed11wzio11c Vemograficll): ,., una piccola as– socia:.ione, non sovve11:.iom1tr,da pr,rtiti o nssocit1:.io11iimlustrùtli, che si regge 11wrcè i contributi volo11tflri ,lei suoi soci, ,wllu. qu<lle, - csem11io forse più unico dw rnro - il co1111mi:-.t11 colloborti col libemlc ,, il socillli– st11con l'wwrchico, sen:a l!,1tard'1rsiin n,gncsco e prendersi tt bott,•; che lw impostato 1111 probln,w e offre ddle solu:.ioni; che s<• ue in/ischi" ddl,, cortesi ,,mmo,ii:.ioni delfo Qucstum e delle i11tcrMg<1:.io11i urgenti d,•i p,,,._ fomenlltri fascisti che ne chiedono l'i11crimim1:io11c, ciel/a lll(tSSiccùt pro• paga11du in sfavore ,fo p11rtedel e/no più retrioo, cui si (lllemw nlt'dici clw fo11dt1110 le loro fortune sul. commercio degli "bori.i. Pcrchè 110n si ch•vc /"re q,wlcos", noi Ittici, per di.fcmlcre la libnlà rPli.giosa? Non aderisco a nessww rt>ligione u.Jficia/,. - dice St1lv,•mi11i - ma sento il dovere di di/cml,~r<• lt, libertà delle mi11orm1:.e r,•/igiost• ,, di ,lire h, mia i1uligm1:.io11econtro i soprusi della poli:.iti e l'i,11ol/no11;:;ftdt>i purroci " contro il .1ilc11:.iott•m1c,, dl'lfo grt11ult• st<11111m quotidiww indi– pendente.

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