Volontà - anno VIII - n.9 - 15 gennaio 1955

moderna, quindi, non è soltanto il fatto sociologico dell'aumentalo con– trollo richiesto da ogni azienda di una certa complessità, ma è un im– JK"rntivo r>eculiarmente tecnologico. Jn unu divisione sem1>lice del lavo– ro, per esempio, il lavoratore hn un considerevole grado di controllo sopra le sue proprie condizioni di lu, 1 oro, p. es. la pulizia e la ri1>11- razione delle rnacchine, il preparar)(' 1•er un dato lavoro, il procurarsi il .suo materiale ecc. Invece entro una dh•isione complessa del lavoro tutto <'ÌÒ pa.ssa fuori dal suo controllo, ed c;;li deve fare assegmunento sulla di– rezione pcrchè il tutto sia prt'orclina– to a dovere. Questa dipendenza si cstend" u 1u1- 10 i I processo di produzione. Con– scguentcmcnte, l'industrfa moderna lrn dovulo inunaginarc unn sup('r– struttura completamente nuov11, cl1e organizzi e diriga la produzione. Questa su1>erstrullura surchia o– gni possibile lavoro cerebrnle ruori delle officine; lutto è accentrato nei di1)ar1imen1i di pfaniricazionc tir-i di.srgni e dei tempi. E in que,;tu nuova gerarchizzazione emerge l'im– pi('gllto lecnico, una figura sconosciu– la sia agli artibrian.i che all'industria nel suo ,,rim'> nascere. Con il cre– ~ccnle s,•iluppo delle grandi fabbri– che e lo sviluppo dei processi auto– matici, l'ingegnere, il tecnico e il -. meccanico semi specializzalo ,, as– sumono un ruolo sempre pii1 impor• tante. Sotto di loro sta il lavoratore, coll('galo in una precisa catena di co– urnndo, c1>1u1restaccato dalln 1>rodu– zio1w nel suo insieme. -196 Quesle tre logiche di dimensione. tempo e gerarchia convergono nella grande conc1ui.sta della tecnologia in– dustriale: la catena di montaggio.' Le lunghe catene p11rnllele richie– dono enormi spazi coperti; la miuu- , ta suddivisione del lavoro impone un insieme di moti specifici a velocilù meccanicamenle prestabilite; il gra– do di coo1>erazione imposto da una specializzazione tecnica e dal coordi– namento di orari crea nuo\'i aggru1>· pan1enti sociali come funzione del– l'ordinamento materiale. DANIEL HELL' ' t mollo note\•olc o~cn·11rc tome sia rct:ente la calcna di monlag11,io, s.ia nella a1>plicar,ionc .-hc come termine lingui~1i. co. Sebl,ene Oliver E,•ans nel 1800 1vilu11· passe una 1>rodu2:ionein ca1en1 per la m:1- cinatione del grano e l'indus1ri:1 delle ur– ni in Aealole :1dot1Uk: nel 1870 ru~ di lrHporlatori :1 ,oHiuo nella lavorazione di animali m:1cella1i, la catena di montaggio, <1ualeconquisla moderna, tieni il !UO iUC• ccHo so11ra1uuo u Hcnr)' l.'onl e alla oos1ru• zionc della calcna per la rostruzionc di au– tomobili a Uigl1lantl Park nel 19J.I. Ep– pure, M>lonel 1933l'O:<ford Engli!h Diclio. 11:1.rylegittimò il termine (11.uemblyline) quando nel 8Upplemen10 a,:giume il 1.igni. fica10 moderno della parohi. ' Queslo articolo tli B. Bell, • lccturer ,. di Sociologia alla Columhi11 Uni,·cr!il~·. è J>artc d"un imo volume di imminente pub– blicazione (,\111npu1t·cr in 1l1e Uniteti S111,~s) cd è si:110pubhliralo gi:l in p:irlc da « En– eounter II di Londra e tullo da "Thc ncw Leader" di New York. il 6.lX.1951.

RkJQdWJsaXNoZXIy