Volontà - anno VIII - n.9 - 15 gennaio 1955

<lel la\'oro. Dopo aver consultalo Cul– li\•er sulle (unzioni del suo orologio, i Lillipuziani arrivarono a credere che l'orologio fosse iJ suo Dio. Uno dei profeli del Ja\'oro moder– no fu Frederick W. Taylor (1856- 1915) e il cronometro fu 111 sua Bib– bia. La logica dell'efficienza come modo di \'Ìla si de\'e, se una &imile trasformazione s~ale polesse mai attribuirsi ad un solo uomo, a lui. Con la organizzazione scientifica e– nunciala da Taylor, e con la catena di montaggio perfezionata da Henry Ford, si oltrepassano largamente i vecchi calcoli grossolani sulla di\'Ì– sione del lavoro e andiamo verso la di\'isione del tempo in se stessa. Jl significato del Taylorismo sta nel suo tentali\'O di attuare una fi– sica sociale. Una volta che il luvoro rosse progettato scientìficamente, 1•cnsa, 1 n Taylor, non \'i potevano es– sere pii1 questioni circa l'intensità del lavoro di ciascuno o la paga da ricc\'ere in cambio. « Come se si 1101esse ragionevolmente insistere nel contrattare circa il tempo e il luogo del sorgere e tramontare del sole"• egli disse una ,,olta. Per una classe dirigente che alla fine del secolo a\'eva visto il disfociu1enlo delle vecch.ie giustificazioni dei suoi diritti naturali, la scienza delln am– ministrazione per sè forni una nuo-. va base per la sua autorità morale. E i dirigenti furono pronli a recJa. marla. La direzione scientifica in sostan– za è sern1>licemente • l'analisi siste• matica e la scomposizione del Javoro nei più piccoli elementi meccanici che lo compongono e la ricomposi– zione di <1uesti clementi nella pii1 efficiente combinazione. Taylor rag– giunse Ja fama nel 1899, quando in- 492 segnò ad un olande!C il nome Sch. midt come maneggiare con la pala 47 101mellate di ghisa al giorno, in– \'CCC di 12 tonnellate e mezzo. Tut• ti i dellagli di queslo lavoro forono s1>ecificati; Je dimensioni della pala, 1n presa dal muccliio, ed il suo pese, la distanza da percorrere, l'arco del– lo slancio, e i periodi di riposo di cui Schmidt avrebbe usufruito. Va– riando sistematicamente ogni (attore, Taylor ottenne il <1uantitativo mas– simo di carico. Con calcoli esatti ar• rivò aHa giusta risposta. Ma Tay• lor sa1,e,•a anche che cosa un tale regime meccanico avrebbe fatto ad un uomo - o, piuttosto, che specie di uomo avrehbe potuto adattarsi a tale camicia di forza. « Uno dei principali rc<1uisiti di un uomo a– datto a maneggiare ghisa come 1:1ua occupazione lrcgobrre », egli scris– se. « è che egli sia tanto stupido e tanto flemmatico da somigliare più prossimamente ad un bue che a <1uaJ– siasi altro tipo ».s La logica del Taylorismo era ov. ,,ia: ogni la\'oro umano potrebbe es– sere misurato in se stesso; il tempo necessario per eseguire un'opcrazio. ne potrebbe essere stabilito « senza contrauazione » come un « tempo slandard impersonale n; la 1>aga <tuindi J>Otrebbe essere calcolata sul- 3 Taylor non fu il primo • upire l"im• portanu di tali quali1i: giit )SO anni pri. ma aveva trovato voce un•intuizione analo• g•. Oiue Ad11mSmilh: « L'intelligenu tlel. la maggi-Or p1rte degli uomini viene for. mala 11cceuari:u11cn1edalle loro occu1•azio. ni abituali. L'uomo d1c paua la vit• c$e• gucndo alcune stmplici operuioni .... non ha occ.asione di eacrcitare la sua intelligen– :ca .... Egli diventa in genere cotti stupido e ignoranle, quanto è possibile per una creatura umana 11.

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