Volontà - anno VIII - n.8 - 15 dicembre 1954

·verso la società i cui cardini sono: -comprensione e fiducia reciproca. La dottrina dell'autogoverno può sembrare un a surdo anche alle men. li piì1 aperte sol perchè non abbiamo dimestichezza con la liberti,. Ma l'e. .s1)crienza pratica ha dimostrato, nc]– l'Ucraina dei priu1i 5 anni della Ri– voluzione Russa e nelle coHettività anarchiche sorte nella Rivoluzione S1)agnola, come anche le popolazio. ni che sembravano più arretrate so• cialmcnte potessero organiznrsi e vi. vere in liberti,. sol che la violenza de. gli Stai i e del privilegio non le aves. se represse dall'eslcrno. Era bastato trO\•arsi tutlo a un !rallo senza isti. tuzioni di nlcun genere e le volontà dei singoli si erano naturalmente as– sociale, valendosi collettivamente dell'espcricm'.a di chi aveva imlivi. clualo il nci'iiico dell'uomo sociale. E non era tanto un corpo di idee che si estendeva cd agivn in <1ucllc sler• minale regioni dell'Ucraina, nella terra di S1u1gna, quanto e l)iuttosto una situazione di fa110 che dnva·mo– do a ciascuno di provvedere a se stes• so mancando chi provvedesse per lui (Inie uiancanza peraltro risultò salu• tare perchè dimostrò come l'uomo facendosi atl ivo sa risolvere quelle questioni che le istituzioni non han– no mai risolte ma complicate): l'uo– mo ritrovava nel suo vicino veramen– te il(< 1nossimo !l; la com11niti1,asso• r· mor10 JliM:i,uky. ciandosi spontaneamcnle, si facc,•a armonica famiglia in cui ciascuno la. vorava per le necessiti, comuni sa• pendo di lrarre vant:i.ggio individuai. mente. Quale era stata la funzione educa– tiva degli anarchici in <1uelle circ-o– stanzc? Non certo <1uclla di un <1ual• siasi paternalismo, che assoggetta gli ahri alle l)ropric idee, sin pure a fin tli bene; ma quella di porgere, con la parola e con l'esempio, il frullo delle proprie esperienze agli uomini sul sentiero della libertà. Alcuni di essi che si erano illusi in Spagna di tlover cedere ad mm situazione con. tingente entrando nell'orbita di un go\'crno fosse pure rivoluzionario, dovct1cro ben presto rendersi conto che è imposs"ihile raggiungere la Jj. bcr1i1 senza seguire integrttlmente il metodo dell'autogoverno. Analogamente nel problema didat. tico, io credo si debba lasciare i fan– ciulli e gli adolosccnti nella Jlii, as– soluta lihcrtit. Affidare nd essi il pro– cesso educativo s"ignificn metterli in condizione di potersi orientare sog– gcuivamente, attivamente, nella so– cietà, llorgcndo da parie nostra nel essi l'eredi1:1 della nostra vi1a speri– mcnlantc - in che brilla In perenni– tà dell'umana coscienza - e insie• me il senso del relativo di ogni po. sizionc umana, cioè l'mttidognw. M1CHEU B1CCHIERI UN ALTRO Jli.sci'n.sky-1'0"1"cm1ula: clie 1uJocù1:io,ie <l'immagini. I 1,rocessi dt>ll'l111111i.~i:iot1r e,/ i proce.ssi 1/i Mo.~,. cl1e affi11i1,i. Se 111//i q11c.sti ~ µrmuli uomini >1 pen.s11sJCro og11i tmun rl,c fo 1110rlt? atte11de (llac/w loro, fJutmli orrori di me,io nel mo11tlo. E ,,er Vi.~cin.<1.·y, ora c1,·esli è morto, <1111111/e meno 11troci mcmori'e .$(/rebbcro lcflMe t1l suo nome. clie fo /llrunno Ofl.8t!llo tl'i11/umia nel cuore ,lei gionmi lfl'l;enire, i11 R1usin e fuori, ap1>enu ltt r11:ui ,lei tlit1atori Jia mt/11 eJti111a. 442

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