Volontà - anno VIII - n.6-7 - 15 novembre 1954

d: s~lta imlivicluale. t chiaro che vi potrebbe essere un « movimenlo » politico, che respinge l'idea di« par– tito » e accclla que11a di « movimen– to >1, senza che delle affinità ideologi– che ne siano alla base. Vi ru un tem. po in cui il movimento fascista re– spingeva l'idea di partito, pcrchè in quel coacervo cofluivano nazionalisti, cattolici, liberali, republicanoidi, monarchici, massoni, antimassoni e d'ogni erba un « fascio •· Nessuno si offenderà se ho portato in cam1>0 u– na similitudine che 1mzza; ma tanlo per aiutare a upire che, quando di. uiamo « movimento anarchico» e quando diciamo rifiuto cli clell 'U.lt >a P tJ,,J. fatto tlel pl,rtito, tutto questo acquista un suo significato particola- re dal fatto che chi parla così sono degli anarchici. Degli anarchici che si misurano non auraverso il peso di maggioran– za o di minoranza, per determinare i valori « ufficiali » dominanti nel– l'ora; ma che si misurano attraver– so il riconoscimento comune, non so– lo di una méta più o meno lontana (che spesso potrebbe esimere chi la persegue da un'adeguata coerenu); ma di una strada. Della strada che prescelgono e del– le strade che escludono. Delle strade che ecludono e della strada che per. seguono, per avviarsi su questu stra– da che 1>erseguono ,·erso la méla co- mune. ARMANDO Boacm IL PROCESSO DEL SECOLO R1'nuu-ràpreminente nelle cronacl,e, comunque si concluda. il pr~"o Alontesi - come unti tielle c/1im:i per intendere il tempo che ora 1:ivMmo in /lalia. orbali d'un re. gime rl1e a /or:a di paraventi ~ di rrucce dar.'a da Roma e dai rari ~ntri minori a Roma infeudali l'illwione della s1abili1ù e de.I bene"ere mentre opertwa in JOJlfmz,, a dei:iri. liu11re l'it111ianomedio, incafH!ci quiruli tli rleci!1ioni coraggiose in 1ut1i i seuori, ancora ciascun" cliicde11do ad un capo cl1e gli dica cosa /nre, Il 11roceuo in sè è una parodio tlclfo Ciusti::iu, e la Ciuslizfo meue a ,uulo, U11a qw,. lun(fue rag11ua morta, e sol fJercl1èla Jm1 morte si. collega i11qw1lcl1e modo alfo bella• vita ,li pe.rwnagii importami son occorse tre serie di inclag,'ni, con tlue archiuiaz;ioni, con unt1 ripresa tl'i.urutloria c/1e promef/e ,li durtu-e un anno, con 72 volumi di 1:erbali, con 18 perizie. con più di 300 1est1'monied interrogatori, con 7 arre&ti per fals,1 teslinu,. nian:a (in buona parte piutloJto arresti per for:are i testimoni a clir la rerilà), infine con 11na Jpe,M a corico tlel de11aro-p11bblicocl,e si dice stia trn 50-60 milioni di lire. Quale MlrÙla conclwione importa poco. Quanti altri italitmi, uomini e ,lonne, sono ,recisi e la lor morte sr:11niscenel poco rumore di me::a colonn,, di crtmacu tlei giornali, di uno o 1/ue anni di. silen::iosa ,Ieten:ione d'alcuni imputati, i 111roli magari so11trovati alfine innoc.enti e rima11dati II ca.Ja sen:a nemmeno una parola di Kus11 011pure all'erga. stolo. Ciò cl,e importa è il proc.e"" in sè, che l1arir:elato di ,,uali ,mcliciumi sia inte"ut1, la vilfl cli t«t1t11 gentf'•per-bene, influente, molto callol1'ca, 11ristocr111ica. f'Cc., co11 tutle in. sommtt le 111wlificu:ioni di ap1>artene,11ialla Nite cl1e ha in mano il Potere... E come /ent11 divenga la maccl1im1 dclfo Giustizia appe1111 è 1'11 caus11 u110 , 1 1mlunque di 11,Jeélit,- o ( sastan:a camorristict1 ,lelln nostra $0Cie11i)llno cl,e ,·i abbfo amici". od amici di flmici 368

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