Volontà - anno VIII - n.4 - 15 agosto 1954

<'O~cienza», i «. disertori ,. e. a noslro av,•iso meglio di lutti, i « resislcnli "· Cioè coloro che, pur transigendo con se slessi quel minimo che occorre per reslare vivi e non farsi rinchiudere in prigione, si mantengono risoluti nel proposito di « ,wn uccidere » e restano, in tulle le ore di tutti i giorni in tutti i conlatti sociali tesi a moslrare al proprio pros~imo la stupidità d,~I hattersi-a-c1uel-modo in esncito, e/o la bugia dei fini proclnmnti per la lotta dai pazzi che hanno io mano le leve di comando. Questo è stato e s:irà il nostro terreno: I.i resistenza. Offre ::mto possi– bilità d'azione, d'azione oriE"ntntn d"assoluto seppure costretta in limiti di relativo. E crediamo che anC'he in questo MTB sar:1 con noi - persuasa al– fine che nulla giustifica lasci11rsi consegnan· un luC'ile, lasciare che un ignoto d dia l'ordine di sp:irare. ed infine spnrnrc, cosi. Conclusione, anzi conclusioni - per ora (chè auguriamc il coll0<111io prosegua e s'estenda). l - Sappiamo che il nostro K lievito,,, il ·nostro te sale» sono assai scarsi - mentre il bisogno ne è immenso. Ma non per t111cs10ci scoraggi.i– mo, r1è riteniamo di essere meno nel vero pcrchè siamo pochi. Se il nu– mero fosse indice di veriti1, ai ginstilìchcrebbc la Chiesa o il Partito i cui (< dirig1!nti >> son ubbiditi da pili segua<'i: il che è falso. Ed anche MTB ri– conosce che il nostro « i,tar troppo su uno dei poli è utilissimo, il conti• mio ammonimento necessario ». 2 - Ripetiamo: vogliamo partecipare al massin10 alla vita sociale del nostro tt'mpo - pur rifiutandoci ad ogn.i parlecipazione a ciò che ne è il ,,eleno maggiore, la ,,ila politica. lo pratica, tale "olontlt significa: e~ere presenti dovunque c'è tensione n~rso forme nuove, per apportare a quella tensione - che è ratta di idre " volonti1 di persone come mc come te non giìt di illuminati o di padroni - il nostro peculiare contributo. 3 - Tale contributo è, generalmente parlando, duplice: da una parte l'o1lposizione ai principii ed alle organizzazioni costituiti in forme perfotte e definitive, dall'altra di forme associative la costante volontit di idee de. Jibcrul11mente molteplici cd aperte a mutare, nel senso dcll:i socict:1 intesa come federazione-di.persone. 4 - La differenza t'ffettini tra noi c MTB ci pare stia proprio do~·e essa la indica: « nella scelta ,lei punti ti cui agg"nciare. la 11ostra 11:ione, ,. 11<'/lamisura del lanciarsi ». E per questo diciamo. come sempre: libertà per noi e per gli altri. Ognuno \'iva a modo suo le proprie idt'e. anche se mentre esse concordano con le nostre, i nostri modi di ,·in"rle son i1n-ece din•rsi. RED. 217

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