Volontà - anno VIII - n.2 - 1 giugno 1954

'/are in modo che si lncomincitu.se ad occuparsi di. questo flagello cl1e è l'opposto di -ciò u cui ruui 45pirano -- un'itlizialit.'a si diffonderebbe di paese in paese e troverebbe <Certameniemolti appoggi, Dove undiumo, se il mondo inteWgem.e nelle ,cienze, va moralmente verso la bar• l.fxuie? ta famiglia di Oamfoni - ecco una vittima. Pate il possibile, scendete in campo per un11 così buona caUMi, Se voi comunicate co11 il giovane Siciliano, 1,,oglia1edU"gliclae io penso mollo a lui, ,senza sapere come euergli utile per la Spagna - egli avrebbe dovu10 occupru$1t.neprima .nel 1931; om è troppo tardi. Ricordatemi anche II Damioni del quale condivido il tuua. Un /eUce nuovo an111)per voi e per tutti-. Saluti cordiali. M. NETTI.AL TRITOLO BENEFICO Il parroco di un paesetto del Veneto ha ratto uharc in aria, con una dose di tri– tolo, la sua chiesetta, distruggendola insieme ad un bel coro antico di molto valore 1r. tiuico. Il 1•arroco è stato proceHato, e si è difeso di<.-endoche si era deci&o a di!lruggcrla pe.rchè era troppo piccola ed insurticienlc ad accogliere tutti i suoi parrocchiani. Molti parrocchiani testimoniarono in suo ravore, assumendosi anche una parte di responsabi– lità, dichiarando che il progetto di hr saltare la chiesa era stato da loro approvato in ant.icipo. I giudici hanno condannato il prete a due mesi di reclusione oon la condi. zionale. Ci fa piacere di constata're che vi &Ongiudici indulgenti e comprensivi. Ma vor– remmo pure che nell'amministrazione della cosi dena giustizia non ci (onero due pesi e due misure, e che sempre ogni uione venisse giudicata in base ai motivi che l'hanno <leterminato. Nella nostra società un po' di 1rito1o di tanto in tanto sarebbe, ci 1,arc, 1,iù che u• lutare in molti casi. Ci sono fabbricati per scuole che son veri tuguri inHlubri: ce ne 11onomohissimc che 90110 insufficienti a raccogliere tuna la popolazione scolaBJica. Ci sono abitazioni, moltissime di cui può dirsi (oome dj quelle di Trtppeto) eh~ o: un veterinarfo ne scon.. Jiglierebbe l'uJo per delle vaccl,e » e nonO!tBnte questo la g,mte conlinua ~ vivere.i. Ci flono posti di lavoro che degradano moralmente e rovinano fisicamente coloro che sono <:ostreui a passarvi 10-12 ore della loro giornata. Ecc. ecc. Se un bel giorno, a qualche maeatro, a qualche cittadino, a qualche coraggioso lavo• ratore, salterà in mente di buttare in aria quelle vergogne, non farebbe un'opera sa– luta.re verso la società? Ma si 1roverebbero allora per lui dei giudici tanto umani e oom• prcn&ivi da condannarlo a due mesi di prigione con la condizionale? Ne dubitiamo molto, a meno che gli accusati non fossero coperti auch'cHi dalla « lunga camicia nera» del parroco veneto•.• ·n2

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