Volontà - anno VIII - n.2 - 1 giugno 1954

NORD E SUD TUE FUATELLI, bracciami, sono slllti i recenti protagonisti d'lln dram– nw e/elfo miseria, Inie che ptrrrà impensabile a 1anti. Lu loro mamma <:ra mulala da cmni, sopratutl.o di veccltiezz,,: la con– di=ione croriicu e/elle crealllre che hcm troppo /nticuto tutta la 11iw. Stttv<t wrr i figi.i, sola con i figli soli, e,/ essi accudivww ai suoi bisogni come pote– vano 11ei lunghi periodi in cui non cwevcmo lnvoro. Ma la primaver<t scorsa offri. rti tre braccùmti un'opportunità. di OCCUJutzione continua per alcuni mesi. Che fare? Che fare con la mamma? Si rivolsero al Comune; e dopo molti t,•nh'mwmenti il Comune uccellò di pogare le spese per il suo ricovero nelfospedale, ma solo per ve111igiomi. E dopo? Dopo, cominciò Wl itmliri– vi,,ui. tmgico 11er la ,,overn domw. L'ospedllle la cacciava, invimulola lilla cwm dt•i figli, che non c'erano, e dove rimmwvu so/n. Ap1>e1w i figli torna– va110, Lu riporttwmw llll'osped11le. Nuovi rifiuti. Avwrt.i e indietro, così, fine/tè in poverella morì. Ed allom lli tre fmtelli l!f>llllefallo un processo per '< 11bbmulo110dclltt madre ,,. S'è trovato, meno male, un giudice umww che li lw fisso/ti. E i 1< co11- siderwulo )> della sentenza co:;tiluiscono un <ttlo di t1ccusa per gli ammini– strutori del Comune e quelli dell'Ospedale, non già per i poveri tre uomfoi costrelli dfllla miseria a proibirsi di accudire all11 propria mamma - la quule ben dice il giudice « ... in qualunque modo 1mue11uta nel nosocomio sarebbe staia meglio, 11itì sicura e più assistita che in casa proprie, ... (e/ove) ... purtroppo 110,i poteva venirle incontro che ltt miseria più nem, (poichè) i figli ermw disoccupati potf>vano anche /<1rcompagnia alla madre ed 11ssi– stcrfo, t1w i mezzi. rii s11ssist(!.ll:t1 e di cura dove pot.evmio trarli? >i. (Il ft,tto è accaduto a Cento, in Ro11wg,w, poco lontww da Bologna da Ff>rrum, nella regione che i benpensanti d'lwlitt pr,~se,itano di solito come il pttmdiso dei lavoratori ... ). Ec. 94

RkJQdWJsaXNoZXIy