Volontà - anno VIII - n.2 - 1 giugno 1954

IL DIRITTO ALLA FAME PARLARE (li una giusta regolazione delle nascite, in Italia, i: come la– s<.:iarc cadere una pietra nello stagno del conformismo nostrano; voci, gonfie di sdegno, gridano allo scandalo. Le cifre non si lasciano corrompere facilmente, ma si è tentato anche (Juesto: con bella disinvoltura ci si è appellati al diminuito tasso di natalitù, per dedurre una diminuzione della noslra popolazione, tralasciando che in pari tempo è disceso il tasso di mortalità, iu misura tale da mantenere inahernto l'incremento annuo di 400.000 anime che automaticamente as– sumono la cittadinanza italiana. Si sono avanzate ragioni « teologiche-etiche >1 che e.i opporrebbero al Birth Contro!. Non sono qualificato a discutere problemi religiosi; desi– dererei però che <1ualche ieologo mi dicesse in quale punto del Vangelo si condanna il princip.io ciel controllo delle nascite; avendolo più volte ri– chiesto, non mi fu data ri.sposta all'infuori di un generico appello alle « leg– gi naturali >>. Ma per limitar.si alle considerazioni morali, chi fosse veramente certo di essere nel giusto, non avrebbe bisogno di giocare sull'equivoco, con più o meno aperta malafede, eon1e certi professori clericali o fascisti che hanno già cominciato a battere l'Italia, con conferenze sul « Oirilto alla Nascita n o « Inesistenza del problema demografico in Italia », tacendo accuratamen– te l'appello dello stesso Pontefice, in data 28 novembre 1951, per una equa regolazione delle nascit~. Ho avuto la ventura di assistere a una di <1ueste conferenze, tenuta nel dicembre dello scorso anno, a Milano, da un certo doli. De Togni, pediatra, a un com,egno di meòici cattolici. L'oratore esordi con una difesa del 553 C.P.; ironizzò sulla pretesa della democrazia di abolire la legislazione fasdsta in materia demografica; affermò testualmente che i migliori codici furono stilati sotto dittatori, tra– scurando il fatto che i Codici di Giustiniano e di Napoleone regolano mate– ria civilistica. Nessuno (tranne i nostalgici della Inquisizione) rimpiange le nonne penali del tempo giustiniano e napoleonico; e l'art. 553 che com- 91

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