Volontà - anno VII - n.11 - 10 gennaio 1954

(<••• i nostri amici ci facevano notare che noi conducevamo una batta– glia abbastanza vana per rivalorizzare la parola «anarchico», screditante in anticipo le nostre opinioni... Senza dubbio, non c'è nelle intenzioni dei nostri militanti d'interdire l'uso deUa parola << anarchismo>,, e sarebbe ad esempio impossibile in materia d.i storia della dottrina, ma ... ». Con ciò hanno scopert.o l'animo loro. Utilizziamo pure la tradizione ,lell' a,wrchismo, in sede storica, ma mettiamola al servizio di rma forza politic"' at.tuale che sia « comunista ,>. In Italia abbiamo faua u,1,'esperie,iza, analoga eppur diversa in due tem.pi per essere chiari. ed efficaci. A Carrara v'erano anche degli anar– chici veri cui pareva conveniente chiamarsi « comunist,i libertari », ma v'e– rano ancor più di finti a,wrchici che volevano introdursi a comandare tra noi sott.o la bandiera del « comurrismo libertario ». Il buon senso htt subito prevalso: dentro chi è a,wrchico, fuori gli altri, e viva l'anarchismo, no,i solo <JueUostorico ma anclw quello at.tuule. In un secondo tempo, sono spuntati i mwvi saputi che volevano cost.ituirsi tra noi in élite direttiva. No,i hanno parlato di conumismo libertario: accettavano di dirsi anarchici. /tJ(l. voleva110 un i\foviment.o « orientato e federato>,. E son finiti fuori del Moviment.o, gruppett.i di giovani illusi, che fanno da soli anche meno di ciò che facevano con noi. Tuttavia., non so,w mtti giunti - nonostante si sent.ano molt.o vicini col cuore ai Font.enis e C. cui si deve In rras/orma– zione ,lella FAF - a rinnegare l'anttrchismo. In Francia, si vede, i. novat.ori han rit.enut.o di poter stmvincere. E si sono sbagliati. , Già ima ,·iunione di vecchi e giovani militanti anarchici, tenutasi a Purigi il 25-27 dicembre scorso, ha deciso ,li far ri,u,scere la vecchia FAF. Questo è l'anarchismo: vivo in teste di singole persone no,i giii. in gruppi di. dirigenti e di organizzai.ori, e così. vivo che si può colpire il nostro Mo– vimc,uo come si vuole, cd esso subito rinasce. E' prevedibile che il gruppetto dei lenùtisti-anarchici di Parigi farà fo Mc1,sa fine dei le11inisti-cmarchici d'Italia. Uno ancora dei mille cenacoli di. comrmist.i dissidenti, comunisti autentici, marca Marx-Lenin, inca– paci di rendersi conto del fatto che le imposi:ioni dei capi attuali, a cui essi, si ribellano, sono una consegu.e.11::a necessaria ed implicita della (< dot– t.rinc, >> del Ptirtito-Guida. di cui essi in vano cercano di realizzare una rie– <lizione che possa apparire veramente libertaria. Abbiamo sempre dett.o, parlando t.ra noi in Italia: ,,ttenti che nono• :Hwit.ela vostra. avversione al PC voi preparate forze che i,i t.empo di crisi Sttrmuio imm.cdiatament.e utilizzai.e proprio dal PC. Diciamo lo stesso ai revisionisti francesi, a Fontenis e lii suoi discepoli. Auenti. Vi ritroverete <1daver lavorato per il PC: ma quamlo ve ne accorgerete sarà troppo tardi . . Comunque, ci rallegriamo ,li veder di nuovo svent.olare la -r:ecchiaban– dinu dcllu FA1'', alla quale va il nostro salut.o e la nostra solidarietà. D. LEVI 570

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