Volontà - anno VII - n.9-10 - 15 dicembre 1953

distruggere l'uomo; e lungi dal desider:1re di vederli s1)arire, cosa impossi– bile del resto, dovremmo cercare di affinarli, di allargare la loro ragione di essere con altri nuovi 1)ii1 consentanei alle esigenze moderne; insomma cercare di far f)assare allo stato di scn1imcnto, <1u:mto pii, rapidamente è possibile, le conclusioni del ragionamenlo illuminato dall'amore e dalla scienza. Lo ripetiamo a modo di conclusione: Se il socialismo e la rivoluzione trova.no la loro ragion d'essere materiale nell' impo5sibilitì1 per i 1)role– tari di raggiungere imfo·iduahnente la propria emancipazione, essi tro,,auo Ja loro forza morale, la loro potenza di attrazione nel.la volo,uà che hanno ri,·oluzionari e socialisti di non cercare l'emancipazione propria che nella emancipazione collettiva. Da questo il disprezzo che noi tutti sentiamo per <1uci poveri di cuore, che riuscili, 1>er eccezione, in un modo <111alsiasiad assicurare la JH01,ria posizione, si ritraggono dalla lotta, dicendo cinicamente: io l'ho fallo il mio socialismo, o la mia anarchia. ERRICO MAI.ATESTA dalla rivisrn ti Il Pe11$1'ero » di Rom:i, N. Il del 1° giugno 1909• ... La. vem violenza cuwrchica è quell" che cessc,. dove cess" la necessiui <lclfo difesa e <!ella libera:ione. Essa è temperata dlllltt coscienz,1 che gl'in. dividui presi isofowmente sono poco o pu,rto respomabili de/lei posizione che lw /(lt.tO loro l'credit<i e l'(lmbientc; essr, non è ispirata cfoll'odi.o ma clc,/l'amore; ed è smita pcrchè mirll alla liber11::fone di t11tt.i e non. alla so– stituzione ciel proprio dominio a <111ello degli (l/tri . ... Gli mwrchici non luumo ipocrisia. /.,et foizfl bisogna respingerla colla /or::11:oggi coutro le oppressioni di. oggi; domani contro le oppressioni che potrebbero tentare di sostituirSi n quelle di oggi. Noi vogliwno fo libertà per lulli, per noi e per i nostri llmici come per i nostri mwersnri e nemici. Libertà di pensllre e di propagllre il proprio pen• siero, libertà <lilavorare e <liorgllnizzarc la propria vil<l nel modo che pillce; non liberti1., s'iutetule - e si prega i comunisti <li ,ion equivocltre - no,,. libertà di sopprimere In libcrtci e di s/rutttrrc il fot·oro degli altri. E. M. 506

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