Volontà - anno VII - n.9-10 - 15 dicembre 1953

Che aiuto, davvero, per clii voglia ripensare la sua.vira personale cn• tro il quadro-tutto-nuovo di questa società imbarbarita, mentre da o&ni lato t.anti Salvatori ci sollecitano a seguirli, e nessuno ( o quasi nessuno) più osa accorgersi che alla radice di t.utto il male v'è l'ubbidienza, l'ubbiclienza,. sulla qur,le soltmtto si cost.ruisce e si sostiene il potere disumano di chi coma11cht. V. 1 Vedi « Bibliografia malatea1ian1 » di U. Fedeli. Edizioni RL, Napo]j (Casella po– &tale 3--18)1952, pagg. 48. L. 300. 2 Abbiamo ricavalo la parte degli scritti su te Evoluzione dell'anarchismo » dalla ri– pubblicuione già fattane ne ti: La lotta umana», quindicin:tle, edito da Luigi Fabbri a Parigi, dal N. 9 al N. 13 febbraio-aprile )928 e gli altri in « Studi Sociali», rivista edita a Montevide,o dallo stesso Luig_iFabbri, dai seguenti numeri: A. I., N. 2, 16 marzo 1930; N. 4, I giugno 1930; N. 8, 8 scucm~re 1930; A. li, N. 9, 10 gennaio 1931; A. 111, 10 gen– naio 1932; A. Ili, N. 17, 21 febbraio 1932; A. VIII, 28 dicembre 1937. Cli SCTilli: Lavoro Manuale ed intellettuale, Par1i,o Anarchico italiano e la teucra a N. "Maklmo, sono stati ricavati dagli Scritti di Malatutu, ediz. del" Risveglio» GinevraP dal voi. Il, i duè" primi e dal vol. lii l'ultimo. 3 Le lette.re del gruppo 1) .sono ,'n nostre mani, con. alue legateci da Gigi Damitmi.. Quelle. del gruppo 2) dobbiamo alla cara collabora:i'one. di Luce Fabbri. Il Gigi de.Ile le.(– te.re C Luigi Fabbri. Le ultime, del gruppo 3), sono ripubblicate. da u Studi Sociali», com'è precisato al suo luogo. GIGI DAMIANI È morto a Roma il 6 novembre u. 8. A conclusione di uua vita forzatamente vagabonda ed &Hai tormentata, già cieco da qualche anno, ba continuato fino all'ultimo momento a lavorare anche quando sen– tiva la morte arrivare, con animo immutato. È stato, sopratutto da giovane, uno dei più battaglieri nella schiera, degli anarchici "individualisti", individualisti nel senso buono, fuori dalle deformazioni che talvolta ei sono aggregate a questa etichetta~ E di lui può dirsi, in queet' occasione, che per quanto fosse io molte– questioni di O idee •· io chiaro dissenso con Malateeta, pure si volevano bene ed io tante occasioni hanno lavorato insieme, che è stato già in. e~ 110 saggio vivo di anarchismo. Auch' egli ei sarà chiesto, prima di morire: bo epeso bene la mia vita? E chi I' ha conosciuto sa che non v' ~ dubbio nella risposta : chè la sua lunga giornata s· è interamente consumata al servizio del auo proHimo, veno l'ideale di armonia e di forza e di libertà per tutti che ne ha animato, In modi euoi, ogni attimo - nel pensiero e nel- 1' azione. V. 450

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