Volontà - anno VII - n.9-10 - 15 dicembre 1953

ticaodo che gli uomini han meuo difficoltà a cmandar5i che non a confessare gli errori commessi. Ma noi 1>reforiamo piuuo;.to di correre il rischio di sem• hrare piii colpevoli di quello che siamo stati, anzichè essere fiacchi e lenti nel correggerci. da « // AgitC/zio11e » di Ancona. n. 3•1,del 4 novembre1897. lii - di E. Malatesta Un giornale di Ascoli Piceno, L'Acerba, pubblica un articolo, in cui il dottor Gio,,ann.i Allevi interviene nella discussione <·h'io ebbi coll'Avanti! a proposito dell'Evolu:iorie dell'anarchismo, e crede dar forza ai suoi ar• gomcnti dicendomi un sacco di male 1>arole. E il curioso è che l'Allevi è mio amico e non pare che si vergogni di esserlo! Quasi n"iidarei la maligna soddislazione di riprodurre tull.c le insolenze con cui l'Allevi adorna la sua ))rosa ... ma a che J)ro? Si vedrebbe che, fra gli altri, io ho anche degli ami.ci di cattivo gusto; cosa che al publico im- porta nulla. • Veniamo dunque alla parte seria c decente dell'articolo. L'Allievi dice che non è vero che i « socialisti sono degli auloritarii i quali aspirano alla conquista dei poteri 1mhbHci per trasformare, a furia di leggi e di regolamenti, la societù presente, sostituendo allo stato borghese lo stato socialista ». Anzi, secondo lu.i, « i social.isti hanno negato che nel collettivismo possa semplice.mente esistere qualsiasi forma di go,•erno »! }1a sono dum1ue anarcl1ici cotesti collcttivistj? « In uua società egualitaria l'esistenza dello Stato sarebbe un sem1>lice anacronismo. » Ma perCettament.e; e perciò noi diciamo che fino a quando esisterà Stato, o governo, non vi sarà società egualitaria. E piii sollo: « Non c'è socialista che creda possibile trasformare la so. cietà presente e procurare ai lavoratori migliori condizioni di vita per mez– zo del parlamento ». Povero AlleYi ! se ti sentono i maggiorenti del tuo par– tito. Altro che le insolenze che tu hai <letto a me! Ti cacciano lrn gli anar• chici addirittura; vedrai. Ma a parte certe espressioni a lui particolari, che annunzinno forse il euo anarchismo non ancora cosciente di sè, v'è neU'articolo dell'Alle,,i la sostanza dello strano ragionamento col quale i socialisti democratici com– battono gli anarchici (gli abolizionisti dello Stato) proclamando ... a parole l'abolizione dello Stato. Il potere J>Olitico, essi dicono, nel suo vero senso è la /orza organi:zata <li una classe J>Cr l'oppressione di un'altra. Quando non vi sara,mo più an– tagonismi di classe non vi sarà piii potere politico cd. alla società borghese divisa. in classi coz:anti tra loro, subent,rcrà un'associazione ne/lu quale il libero sviluppo di ciascuno ò la co,u/iziorw [>er il libero sviluppo di tuui. (Marx, Mani/est.o). Sta benissimo; cd appunto pcrchè dove non esiste antagonismo di clas- 470

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