Volontà - anno VII - n.9-10 - 15 dicembre 1953

ma per abituare i lavoratori ad agire di concerto e dar loro coscienza della propria forza. Del resto, se gli anarchici hanno a volte ecceduto negli attacchi contro i socialisti democratici, <1uesti ve li hanno gravemente provocati, poichè in• vece di combatterci per quel che siamo, hanno cercato sempre di presentarci sotto una falsa luce. E proJ>rio la Giuui:ia si ostinò una volta nel sostenere che gli anarchici non sono socialisti: cosa che procurò molto piacere a Na• poleone Colajanni, ma non fece certamente onore allo spirito di verità, che pur d'ordinario distingue, mi compiaccio nel riconoscerlo, l'organo socia• lista di Reggio Emilia. ERRICO MALATE.STA da • 1/AsitazioM » di Ancona, n. 33, del 28 onobre 1897. 4 Postille I • dl P. Cori. J/03liono consentirmi il compaino Alala1e11a e l'Avanti! due parole nel cotJIJadillorio., provocato dal c.ap~ llo (dell'Avanti!) alla inten:illa Ciancobilla-Mol.aùua? lnnand tutto utia quwione di /atto nella quale io non sono completamenie d'ac• cordo col Alafot~ta. Ed è che prima noi 10<:ialULi. anarchici guardauimo con indifl'e• renu se non con 01tilità gli scioperi e simili agitazioni operaie, e nell'organiuuione della classe lavoratrice mirauimo quasi e1du1ivan~nte all'arruolamento dj forze per l'insurre2:ione armata, Per quello che con«rne l'Italia, in queJt<> ultimo decennio in cui Malate3ta ba1tè le vie dell' e3iJio, fu .tuo conceuione di /atto ai comradiuori, che ci /i,ccano il cuneo di. un ergo auiale«o a &o.Jtegno della loro teJi, non co"i.Jponde che in piccoliuima parte alla realtà. delle cose. E' i.-ero che alcuni, più accodemici. e decadenti. che socialiJti~narchici. nel tJero senso della parola, affettarono un sublime /a.,tidio ckl moto vivo <klh organiucioni. e clelle asi1az1'oni operaie. Aln è alrremmto vero cl1e la ,nassa dei .JO<:iali.Jti-anarchici da (Htr«clii anni .Ji è collOCCJta in Italia (~r non parlare di altri pae.Ji) nel folto Mila cOt1• teJ4 tra capital,e e lavoro, anche mila base delle orsani.:=luioni per arti e mestieri; 1.·l1e /in dal '91 prendemmo parte come minoran.ia rappre.sentanle auocUUionl schiettamente op,eraie di re3i.Jten.1:0, prima al Congresso op,eraio di. Milano, ove con un ordine del iiorno affermammo l'organiuu.ione lìbcra ed antiautoritnia del proletariato, aJl'in1e1110 di conquistare con le tue Ione coordinate e cooperanti, la completa emancipazione clei lavora1ori (Y. riauu,uo verbali. Conye.uo p,as. 7, pubbl. ®Ila Comm, Esttu.1.), poi al Consreuo di Genova dell'anno .Jucceuivo, ove ci affermammo come corrente antiparla. me,itare co.JÌ imponente, pure prodamando i prim:ipii della or3ani:zaziot1e operaia, che i socialisti clemocratici t1bbmulon(lrono la uda Sivori., per recarsi. sotto i pergulali della Società Carabin~ri Genoi,-e.Ji,ot.-e. in famiglia, settarono le basi del partilo sociali.sia parlamenlare. 466

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