Volontà - anno VII - n.8 - 15 novembre 1953

quindi tendeva tutti i propri sforzi a soffocare lo slancio rivoluzionario del popolo; e perciò egli potrì, vedere tncglio di molti altri i.Imale di certe posizioni e l'errore di alcuni indiriz. :r.i. E nelln sua opera non 1rnlnscicrà d'indicare l'essenza profondnmcnte reazionaria della socialdemocrazia e ricordcrì, che il senso e la ragione della rivoluzione è « /a. liquidazio- 11e violc11ta di wi sistemti su11erato e che deve creare con me::=i. illegali le fomfoment.ci di un ordine nuovo se11::r, il qwtle sono i11.soste11ibili le sue co11quistc » 1 , perchè in Gcrurn– nia, come ahrove, 1n socialdemocra– zi:1, vista Ja spini.a degli avvcnirncn- 1i, <'CrC:l\•adi erigersi a guida clclla rivoluzione per 1>oterc meglio farla deviare e quindi soffocare. Era dunque essenziale la critica al– la .:ocinldemocrazia, - nella quale vanno inclusi i comunis1i, dirc11i c– redi della sua mentali1l1 e dei suoi nw1odi, - 1>cr il suo dernagogismo nlln ro"esei:i, e per richiamare al– fa realtì1 della situazione tedesca cer– io i'Slremismo puramente formale. Così, da un lato, eol.1'01>era prati– cn tlell'organizzazionc OflCraia rivo– luzionaria che sman1cll:w:1 il « dc– mngogismo )> cli destra, dall'Ultra, nel c:uupo teorico e cuhurnle foceva <la contrappeso l'opera S\'olta dal ROt'ker, che parallela alla sistcma– lica critica alla socialdemocrnzia, svi– luflpa"a una costante chiarifìcazione verso molti amici e compagni vicini. Da <1uestaduplice necessità è nato il libretto denso di osservazioni, di in– cilamenti e di indica1:ioni che è la « l.,oun 1wr il pone quot.idiano >>. 1 Tutte le citazioni scn~a indicazioni ape• ciali 10110 trnUe dlll volumetto nella cdi– ,:ione tedc1ca ei1a1a a p3g. preced. 422 Diversi erano i problemi che spes– so lro,•a,,a gli anarchici stessi di\•isi. Qualcuno riteneva inutile, ai fini di uua maturazione rivoluzionaria la 1>artecipazione alle loue per la con– <1uista di salari piì, alli, in <1uanto sostcne,,ano che « nelln società ca– piudistci non ci po.1s0110essere mi– gliorcmie111i perchè ogni <wme,11.0 di saforio porta i11el11t.tctbilme111e a 1111, r,umeuto di. prezzo, quindi, do– po qtwlclie breve oscillazio11e, fo si– ttwzione economica ritorna. come pri– ma ». Mentre, per le masse che la– vorano e che dal la"oro ritraggono un compenso inadeguato, la Jotta di ogni giorno per la conquista di condizioni migliori di v.ita non solo è inevitabile ma ò elemento prepon– derante per la maturuzione delle lo– ro capacitit e 1>cr la formulazione dei loro diritli. Per questo se l'opera del Rocker si indirizzava in modo particolare alle masse, uou trascura– va di parlare anche a coloro che, l)er le ragioni 1)iì1 sopra cspo-,te, presi dalla lotta per il « tutto» tra– scuravano quella quo1idi:ma. Uno degli scopi che il Rockcr si propone"a di raggiungere con que– sto suo libretto era aJlpunto quello di comb:11terc cer1e 1endenzc, quaJ. cuna delle <1unli era ancorn uu resi– duo delle vecchie idee Lasalliane, e cercava di dimostr:,rc, 1n,r1.icolar– mcnte agli atrnrchici, j mali che ,,c. ni\'ano al movimento tendente al rin– no\'amenlo sociale, dalla allitudine di :tlcuui di loro a trascurnre i 1>ro• hlemi della lotta <1uotitliana. in quanto essi sono essenziali. al.la \'ita dcllu classe lavorntrice. Nelle p:1ginc del librcno del Ho– cker alle <11rnlinoi rilorniamo conti– muunen1.c pcrchè il punto di vista in esso svilupp:ito è car:1ttcristico di

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