Volontà - anno VII - n.4- 31 maggio 1953

Je loro caratteristiche amministrative, ecco tutto; Letchworth, iJ cui territo– rio apparteneva a 3 distinte parrocchie di uno stesso distretto rurale è eretta in parrocchia civile nel 4° anno di sua vita, e diventa un distretto urbano dopo 15 anni (nel 1919, quando aveva 10.000 abitanti); Wc'lwyn raggiunge il distretto urbano più rapidamente, nel 1926 (contava solo 4.077 abitanti): ed è hen vero che crescendo d'importanza aumentavano i compiti affidati agli organi di governo locale preposti alle città-giardino, ma in pratica i buoùi cittadini chiamarono a far parte delle parrocchie, dei distretti rurali o ur– bani i capi, i 1nanager delle Compagnie, con tanti saluti al nascere d'uno s1)irito uttivo di sel[-goveroen1eut Ira gli ubitanti. b) in base agli statuti delle Società il terreno a (lisposizioue dei più · importanti edifici pubblici (casa munici1mle, ospedale, scuole ecc.) era ce• duto gratuitamente e in proprietà assoluta; avrebbe dovuto, anche, essere assai appoggiata la loro costruzione ma in pratica le Compagnie si tennero agli impegni pili tecnici: acqua, strade, servizi pubblici in genere; e s1)esso dovette intervenire il filantropismo privato per sovvenire alle scarse passi• bilità (o alla scarsa volontà costruttrice) degli abitanti pili interessati, sem– mai, alla coslituzione di club e di associazioni sportive. Ciò tanto nella prima quanto nella seconda delle cittìt-giardino (il tem– po è immobile nel loro cielo): a Lctchworth, J>er esem1)io, si tentò di met– tere in piedi una scuoJa a carattere e1ementare di tipo (( volontario )) 1 da so– stenere con sottoscrizioni ·dei genitori, della municipalità e cHmunifici ami• ci; rua non durò, e poco dopo il Consig1fo della Contea provvide dall'alto a sistemare la situazione. Le scuole d'ogni ordine e grado non mancano nelle due città ma che dire del loro livello pedagogico? basti osservàre che si cita come molto interessante i1 St. Fraucis College, scuola privata diretta da elementi cattolici e riservata alle r.-igazze, per dover riconoscere che nel paese di A.S. Neill e di altre iniziative didattiche veramente innovatrici le cit1ìt-giardino non generarono niente d'interessante. e) P~rdom e Osborn ripetono che << creare una cittìl era affasci– nante », che « uno spirito nuovo, energico, rCb'llava tra i primi abitanti delle due citt:, ». A parte che riconoscono che questo spirito pioneristico non durò a lungo (ma allora, quale clima regna nelle città-giardino una volta che incominciano a funzionare davvero?), uno sguardo a1le carattni~ stiche dei loro abitanti metterà in chiaro il valore di (Juelle asseverazioni. Gli abitanti sono quasi tutti inglesi; a Letchworth si stanziarono du– rante la guerra oltre 3.000 belgi tutti poi ripartiti, e una piccola colonia cli ri[ugiati russi (tra i quali per breve tempo 'lo stesso Lenin) che, eviden– temente, non diedero nè ricevettero alcnnchè. La maggior parte della gente venne alle garden-cities perchè ivi sj spostavano le azicude in cui già erano occupati, pochi attratti dal ,nuovo modo di vivere (e Purclom parla di Morris, del SObrtlO che spingeva molti a cercare in Letchworth la « terra pro– messa»!). A Welwyn risiede un 15% di persone che lavora negli uffici di Londra; pochissimi fanno così a Letchworth, che è pili distante. E poi ci sono parecchi lavoratori che vivono in altri villaggi e città, e vengono a la- 192

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