Volontà - anno VII - n.4- 31 maggio 1953

SOFIA PEROWSKAIA ALL'ALBA DEL 15 APRILE 1881 cim1ne forche erano sinistramen– te ritte sulla fliazza Siu1conc, in Pie– troburgo. 'frc carrozzoni carcerari urrivarono sul luogo del su1>plizio. Da nno di essi discese una giovane donni.1, <lai volto grazioso, a cui fa. cevano aureola i biondi ca1>e11idi– sciolti dal ,,ento. Era avvolta in un lungo saio nero e sul petto portava 1m:1fascia bianca sulla <1uale spicca– v11a grandi caratteri <111cst'unica pa– rola: pt,rrichfo. Dopo di essa disce– sero Kibahchic, MichailofT, Schielia– boff, RissakofT: i complici del parri– cidio, come la giusl i zia zarista giudi– cava l'esecuzione terrorista di Ales– sandro li. Letta Ja sentenza, le trup– pe 1nesentano le armi, rullano i tam– buri ed il boia comincia la propria opera. L'agonia di Kilbatchich, quella di Mi<'hnilofT<'he durò piìi d'un <1uarto 186 d'ora, essendosi spezzata due volte– la corda, non fanno piegare la fra– giJe donna, che sul palco di morte– attende il proprio turno. 11corrisponclenle della Koclnische Zeitu11g, reazionario giornale germa– nico, è cosiretto a riconoscere ,1uel– lo s1oicismo. « Sofi,,. Perowslwin dà prova cli. ww forza cl',mimo straordi- 1wria. Le sue g1um.cie conscrvww scm ,,re il bel ros<>o,mentre iJ viso scrio Sl'll:.'ombrft di iatta11:l1 spira 11n sereno coraggio cd un' f1bneg":.io- 11e ines,mslll. Lo sg1wr</o è tru11r1uil– /o, pacato, sicuro sen:.ll os1.e11ta:.io11c» L'agonia di Sofia Perowskaja è ]unµ:a cd orrenda. La folla ne è inor– ridi1a, ifìno ad ondeggiare minaccio– sa, imprecando. Schieliaboff e Rissnkoff seguono sullll via della gloria gli altri marli– ri e cinque bare si a,•viano al eimi– lcro dei su1>pliziati. Di <1uci martiri, Sofia Perowskaja fu dei-tinala a rimanere la piìi vi"a di ce)ebri1ì,. E non (u ingiustizia sentimentale, poichè era stata al cen– tro della congiura, figura di primo piano al processo, la piì1 stoica snl patibolo. Essa apparve l'incarnazione del movimento rivoluzionario russo del fwire del secolo XIX. Ed era del tut– to degna di essere presa a simbolo. Essa era di nobile famiglia. Figlia di un uomo, che (u già ministro del– lo Zar, parente della famiglia imtle· riale, Sofia Pt~rowskaja ricevè la sua

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