Volontà - anno VII - n.4- 31 maggio 1953

questo livello acheulecmo-mousteri11- no ,iessuna differe11za di comporta– mento tecnico globale con il livello moderno» in particolare, «con il la– voro di u,1, buon artigiano <lel legno, che calcola prima di ogni taglio, in quale misum il filo, i nodi, la sta– gionatura della materia influiramio sul ri.mltato finale ». Tutt'al pili la capaciti1 cranica del Neanderthal è poco inferiore a quella del parigino moderno (1450 cm 3 invece di 1560 • (Juclla del gorilla era di 600 cm 3 ) e quella deJl'uomo della Chapelle-aux Sain1s raggiunge,'a pcr!t,ino 1600 em 3 • A partire dall'uomo di Cro-Ma– gnon, i cui doni artistici eguagliano (111clli dei migliori artisti contempo– ranei. secondo lo stesso parere di ((UCSliuhimi, 1ut10 il progresso u– mnno è quello di una tradizione, ma non quel.lo delle focoltà costitutive dt-ll"indivitluo. (Tr.i parentesi notiamo u questo 1,roposito l'opinione di .M. Pieron • /.,e tribù de/. Cuayuquil ciel Para– ~""·'' dove regna çiò che si è definita '" cit1i/rà. del miele, sono straor,lina– riam(>11/eretrogrllde, lumno poolw possibilità e poche cap(lcità. Quc1ti disgraziclf-ivwino in cerca del miele do l'u~o dei geologi da stazioni liJ>ichc. in: 1. Clielleuno (da Chellc1), i:11Ì dcll'u• $Ciuimpugnuw. 2. \lou.Jleritmo (da Lè Mou~lier). 1·011 l'imluslri■ delle schegge. 3. Solutréano (da Solu1ré1, con 11tru– menti &<"heggiali da ambo i lati in modo ptrrezionato. 4. Mogclaler1iano (da Madelcinc), con indu&tria minuta su lama e schcggic. Più tardi ri fu una rase di lransizione, l'Ac/1euleano (da Sainl•Acheul) con 8tru• menli analoghi, ma più accuratamente la– vorati. (Eneido11èdia Italiana Voi. IV. 1>■,:. 2R. Vorc: Arc/1eolo1till\. delle api selvagge per nutrirsi, esso è la I.oro principale risors11.Si è tro– vata uua bambina di appena due mmi abbamlorwtn da questa. gente. Ebbene l'emografo Ve/lord che ha avuto modo di implldrouirsi di que– sta bambina, l'ha condotta con s,!, l' lia cresciu,ta affida,ulola a. sua ma.• dre ... Attualmente, questa giovmie ha imparato diverse lingue è cliven• tata un'etnologista di v11lore c/11• collabora con suo padre culonivo, clw Il(> è dive1111110 i/ r,writo 11). Quest'avventura dimostrerebbe in un modo decisivo che la civiltà 1no– dl'rna, la scienza, In filosofia, ecc. non sono affatto fuori delle capacitì1 dei "primitivi n, che per pregiudi– zi di razza sono giudicati delle ((mez– ze-scimmie n II condizione, beninte– so, che essi siano dulia loro tenera inlanzia, messi a contatto di un am– biente e,·oluto. che ha ereditato il progresso umano di due milioni di anni. Distruggete <1uest'ambiente e voi abolite cli colpo tulln la distanza che separa il pilastro di miele del– l'etnologo che ne studia i costumi. Eccoci obbligati, alla fine cli que– sto primo approccio, di dichiararci quasi ignoranti delJe differenze co– stitutive tra l'uomo della pietra ta– gliata e l'uomo della bomba atomica. Quanto alla differenza Ira la scim– mia e l'uomo. per mancanza di do– cumenti paleontologici suffìcienti, non rientra nel c:nnpo del riccrca- 1ore preistorico, ma del psicologo comparatista, ed è a questi che dob– biamo chiedere uua definizione di quello che noi siamo in rapporto al– l'insieme del regno animale. 185

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