Volontà - anno VII - n.4- 31 maggio 1953

•< Tullo per l'imlivi<luo » a profitto della parofo d'ordine « Tutto per la massti >) sarà, è necessario capirlo, un colpo portato contro i fautori ddfo, guerra e u.n, passo avanti nella viti aperta dal genio di Stalin. Il passo sarà, forse, modesto, propor– ziottato lllle nostre dimensioni con– fro,rtato co,i il più gnau/e degli uo– mlni - ma andrà nel senso del cott• soliclamento ciel/e posizioni sta/i,rù,. ne, della libera.:ioue delle mllssc, solo garn11ziadella liben,zione e del- la felicità dell'uomo e/e/l'avvenire, dell'individuo staliniano». La parola finale è detta. Non è Paolo, Pietro o Giacomo come per– sone « anarchiche », ma l'individuo ,;,t.<tliriiano (cioè il robot comunista interamente spersonalizzato dall'«ln– gegnere di anime») che sarà il pro– dotto della libe razione delle masse così come lo concepisce la dottrina comunista ufficiale. ANDRÈ PRUNIER LIBERTAS I ,·csco,•i di As1i e di No,•ara sono s1a1i denunciati, da 1>rivati cittadini, perchè can fora prediche hanno i11vi1a10espressamente i fedeli della Chiesa cattalica a votare per la Dematrazia Cristiana - il che è in aperta vialaziane d"1i11cerio arlicolo della legge ehe regola la materia. E lìn qui, fì:11: si J)Otrebbe dire che anche un vcsoova è soggcno a sbagliare. · l\la quando si legge sul « Quotidiana », giarnale cattalica di Roma, una violcrua prn. testa can1ro c1uelle denuncic, definite « auurcle e sacrUeg/Je » per la buona ragione che è « sem1,licemc11te auurdo » pensare che « in Italia, paese cat1olico, ,,oua. essere sindaca«> il magi.stero di 11n vescovo e u11 sacerdote», aSi!urclocd inanuniuibile che « sia comunque co11sc11/ito e, chicchcs.sia cli cl,iamare i,1 cm,sa ,m vescavo otl ,m S(1CCrcloto » - 11lloraai capi6ce che uon è il ,·esoo\'a a sbagliare, ma è la Chiesa NIIIOlica,1el eua insie111ee.Ile 1>em– pre pii1 deciumenle agisce carne corpa politica. Ed una conferma au1orcvole ci viene poi da « L'Ouervalore Ramano », organo uffi. ciale dello Stato Vaticano, che è uno S1111a straniero ean sede in Italia, e che muavenda i suoi fedeli all'attacco dello Stato Italiano (proprio came d'altro lata e per altri anafoghi fini ra la Russia) fa scrivere, senu pmfore contando sulla disauenziane cronica del medio cinadino, che ogni limitaidone alla att.iviriapalitiea del clero cattolico e dell'Azione Cat• 1alica è un residuo di fascismo, va cancellata in nome della libcrlia (« •.. non è ragionevole, nè 11ffa110 spiegabile, cl,e chi afferma di aver ridato libertà e diritti ai cittadini, alle forc, associa:io11i •.. faccia 1,ropria .•. 11na restri:ione ili <1uclhilibertà e di quei clirilli escl11sivo– me11te ~r u11adelle JJiù vasie eategarie di cittadini ... ,. (Il v~.seo,·o di Novara aveva diffuso una notifìeaziane vesc.o,•ile per h.· elezioni» con l'aggiunla clic « dot1e1JC1 » essere letta ai fedeli in lulle le domeniche di maggio durame « le Same Messe o le /ur1:ioni di maggior co,1corso ». Nel documenta si esortano gli eh:1- 1ori a non votare nè 11er i partili di es1rema sinistra, nè 11erquelli di estrema destra e– neanche per quei piirtiti che 11011 ,,ouo110 alme110per il mo111e1110 pesare .)Il/I<, bilcu1cia. del bene. E' chiaro che la «Notificazione» è una vfolazione dell'art. 71 della teige elet– torale che fa dh·ieto ai ministri d~ qutthiasi culto di servirsi delle pro11rie allribuzioui e dell'esercizio di esse per innuire sugli eleuori in favore lii determinate lis1e ed a ~ca– pilo di altre). 176

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