Volontà - anno VII - n.1-2 - 1 marzo 1953

<1uesta assistenza caritativa, e negativa, in un mezzo attivo di ristruttura– zione della società: si trattava di creare i villages o/ cooperat.ion, parte de– diti all'agricoltura e parte all'industria, che si scambierebbero i reciproci prodotti tramite una specie di moneta interna, tramite cioè i buoni di la– voro in cui si consolida la quantità di ore di lavoro fatte da ciascuno nei campi e nelle fabbriche dei villages ( dei Comuni, cioè; o meglio aucora, come vedremo, delle Comunità o Collettività). Questi villages, e cosi tocchiamo il tasto urbanistico, Owen Ji delineò molto particolareggiatamente: da 600 a 1800 acri di terreno a disposizione, da 800 a 1.200 abitanti (arrivò poi a un massimo di 3.000); per mangiare, abitare, vestire, per l'a.Uevamento e l'educazione dei fanciulli. « •.. Sarà adottata una disposizione degli edifici e<:0:nomicae comoda per i la,·oratori che è conveniente risiedano vicino al loro posto di lavoro. « Una larga piazza, a forma di parallelogrammo, sarà disegnata per combinare i maggiori vantaggi della sua fonna con gli apprestamenti dome– stiei dell'associazione. « Questa forma, in realtà, permcue la più semplice, facile, conveniente ed economica soluzione di tutti i fini propostisi. I quattro lati di questa 6- gur.a saranno adattati in modo da contenere tutti gli ap1>artame.nti privati ovvcrossia stanze per dormire e soggiornare Ja parte adulta: della popola– zione; gli appartamenti dove dormono tutti insieme i fanciulli mentre sono sollo tutela; magazzino o depositi in cui depositare i vari prodotti; una cantina, o albergo, per alloggiare gli stranieri; un'infermeria, ccc. ecc. 1c Su una linea che attraversa il centro del paraJlelogrammo, lasciando spazio libero per l'aria e la luce e facilità di comunicazione, si erigerà la chiesa, o la sala per le riunioni colleuive; le scuole; cucina e stanza per mangiare». Il ]oro reggimento sarà diverso a seconda dell'origine; perchè Owcn non dubita che possano sorgere delle piit diverse iniziative: tm governo illu– minai.o, per esempio; o un gruppo di filantropi, di grandi capitalisti o grandi proprietari terrieri; da apposite Compagnie - ecco Howard giu– stificato! - da una decisione delle Contee, da Associazioni del piccolo o medio celo ... o essere francamente cooperativi: nel qual caso, quello pii1 consono alla natura di Owen a mano a mano che in lui calava la spinta di– rettoriale, vi sarà un Consiglio composto aa tutti i membri tra i 30 e i 40 auni per gli affari interni, mentre ai rapporti con l'esterno prov,·ederà un altro Consiglio c0mposto da tutti i membri tra i 40 e i 60 anni. Or si badi, gli elementi basilari di tutto quello che abbi3mo riportato sono, ai fini sociali, cioè ai fini di una certa società che si vuole aiutare a ,·t>nire in luce: a). l'uso dei « buoni di lavoro», mezzo adatto ad egualiz– zare le retribuzioni e a restituire alla moneta la funzione di mezzo di scam– bio nuro e sempHce; b) lo sforzo d'abolire la concorrenza individualistica, sostituita dalla solidarietà tra lavoratori; c) la grande importanza attribuita ai Comuni e ai gruppi liberamenle federati, che farebbero funzionare terre e officine possedute in comune. 53

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