Volontà - anno VII - n.1-2 - 1 marzo 1953

inganno è anche, infine, ogni costru• zione di piani di riorganizzazione sociale supposti validi per tutli. Perciò gli anarchici già oggi si preparano a tali tempi di crisi, per avanzare allora proprie proposte e tentativi di riorganizzazione delle al• tività sociali; e neUo stesso tempo per intensHìcare allora la loro azio- Quarta risoluzione ne distruttiva contro ogni élite clw cerchi di organizzare il proprio do– minio; noncbè per ritrovarsi capaci di sospingere e di difendere in tutte le comunità cui partecipino la pos– sibilità delle molteplici esperienze sociali da cui soltanto potranno ri– sultare nuove forme di società aper– ta. animai.i di libertà. LA RESISTENZA DEL LAVOlW La liberlil ed il lavoro sono i fondamenti su cui si costruisce l"av• venire, ma perchè risultino effica– ci a fini umani debbono non es..~• re mai dissociati - per cui è un er• rore radicale il consueto trattare i 1,roblt:mi del lavoro come a se stanti ed assegnare valore costruttivo alle conseguenti pseudo-soluzioni pura. mente tecniche che si raggiungono in vista di un benessere puramente materiale. Tale forzato isolamento del la– l'oro e dei suoi immaginari pro• blemi separati dall'insieme ben più vasto dei problemi umani, è caratte. ristico nel nostro tempo di tutte le forme sociali in cui i pocl,i domina– no sui molti, e delle lotte sociali co– munque sviluppantisi entro la accet• tazionc d'una ineguaglianza sociale ritenuta inevitabiJe - come conlcr• ma l'esperienza storica decisiva ma. turata in Nord America ed in Rus– sia, dove il lavoro è asservito, in lor• ma aperta o pianificata, alle volontà di 1>rofitto dei gruppi capitalistici od alle voloutà di dominio dei gruppi comunistici. 0~'1ti lotta condotta sul terre• 1mr:unen1e economico, anche se non comandata da ·capi politici, è inevitahile perciò si concluda in un moto conservatore della società co– m 'è, e ben lo conferma al limite l'esperienza dei Sindacati nord-ame. ricani. O' altra parte anclie ogni lot• la economica condotta sul tern·no politico, cioè agli ordini di capi politici, s'è dimostrata contropro<lu• Ct'nte in quanto genera !'irreggimcu. tarsi dei lavoratori in masse ed il loro asservimento totale, e ne abbia. mo anche nel nostro stesso paese una comJ)iult esperienza. ' Partendo da tali conslalazioni, ci pare ovvio chiarire: - che lo strumento attuale per l'asservimento dei lavoratori alle eJi. te dominanti che si dicono capitali• stiche o comunistiche è il salario, e la pennanenza del salario è socia}. mente il segno radicale della illi– 'lertà; - che il salario riesce tanto pii1 -socialmente negativo quanto pili si tenta di perfezionarlo con lo studio dei tempi l'organizzazione scientifica

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