Volontà - anno VII - n.1-2 - 1 marzo 1953

lt• 1,!:UCrre1•assale e future la... rc– imbhlica ,li San Marino, se rifaces– Af!ro la ,,ace con gli Stati Uniti. Prunier scrive: !.,'evoluzione sto-· rica non è al disopra dei valori u– numi. Essa 7mò essere giudicata da q1wsti valori, la cui circostanza è il solo criterio del progresso. Parole d'oro. Poi aggiunge: L't1more ,!ella liber– tà, della giusf,izia, della verità, della bl'llezzc, è miche esso una. lradizi.one ,, là dove l' evolu.zione rompe queste trttdizioni il diritto e # dovere del: l'uomo è d( op[>Orre all'evoluzione le sua volontà intelligente, di impri– merle mm sua svolta. Ahre parole d'oro. Ma, con quale mezzo presumiamo noi di imprimere questa .<;volta? Con la Rivoluzione J)are di no, secondo Prunier. Eidi scrive infatti che te- 11w che l'adattamento alle circostan– ze immaginarie, come la rivoluzione sociale in. cammùro, rischi di essere .~pi,1U1, fmo alla liquicla.zione dcll'a– mirchisnw, della trtuli::.ione an.archi– ca aut.enticu ( tiuale poi?) e dei valo– ri che essa custodisce. Quesla ombrosità su l'imnwgina– zione anarchica della Rivoluzione Sociale in cammino, dà Ja pensare. Mi par che Jasci intendere che è in cammino l'immaginazione di esage– rare la brutta realtà dell'oggi, per farla finita con l'anarchismo rivolu– zionario, allo scopo (scrive Prunier) di salvar l'anarchismo dall'adatta– mento che avrebbe subito (sono sem– pre parole di Prunier) partendo da Godwfo, Warren, Stirrier, 11ttraver– so Bakunin, Kropoktin " i loro epi– f<Olli, fitto ( quanto onore!) agli at– t1mli scmimùxisti d('f/a FAF e dei GAAP. L'educazionismo di plasma anar– chico ha i suoi diritti nell'anarchi– smo, senza bisogno di primogenitu– ra partendo da Godwin, perchè bi– sognerebbe vedere di dove parte Go– dwin ed i maestri dei suoi maestri, e così per lutti i precursori. Per la sua stessa natura anarc{lica l'educazionismo non insurrezionali– sia non si macchiò mai di controri– voluzione in 1>resenza dei grandi av• venimenti storici, e nemmeno dei piccoli. Spesso pet il piì, forte del– J'cnlusiasmo prese poslo accanto agli altri com1)agni. Magari accanto agli anarchici govenurmeuu,li d.i Spagna. Ricordo un Mnnifosto degli « Indi– vidualisti d'Azione -,, in Europa nel senso collaborazionista. Non si sep– pe mai clii erano; ma non sollevò nessuna 1>olemica. Effetti della mae– stà dell'azione in animi ardenti, e della fretta di revisionarsi. Noi rispettiamo come buoni com– pagni gli cducazionisti anarchici. Ma chr i revisionisti alta Prunier non diano - senza volerlo - una mano •I rt>\>·isionismodi opposta tendenza; chè a <1uesto concJuderebbe lo affa. licarsi ;attorno alla pia illusione di salvare l'anarchismo dalla nosira ... chinwra dr/la Rivoluzio,re Sociale in cammino. Ne conveniamo: tra burattinismo di po,'ere masse a,,velenatc da preti e fascisti, e rivoluzioni. degenerate e J)artiti servili e fame e rovine e ca– riti1 pelosa di governi e di Chiese, il corrosivo contro ]a bcnintcsa Rivo– luzione Sociale, è già moltissimo, è lauto eia consigliare una pratica non sprecona delle povere nostre energie ribelli. li-fa i medici borgiani delle galere di Hitler, o la rivolta dei contadini colerosi di Verbicaro (chi 13

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