Volontà - anno VI - n.10-11 - 15 dicembre 1952

in tutti i campi dell'essere e dell'at– tivi1à. E che cos'è l'ideale se non ciò che Lao-tse chiama la certezza della Gran Via e la volontà di rag– giungimento della meta di costanza? JI 1< Tiio-teh-king » dà valore cosmi– co cd eterno all'ideaJe, lo mostra (fUello che è cd insegna a diffidare di ogni as1>etto creazionista e volon– larista che questo o quell'individuo, gonfiandosi d'orgoglio j)er se stesso o ller la j)ropria specie, gli vorrebbe dare, e condanna alla radice la più 1•ericolosa delle presunzioni anar– chiche, quella messianica di reden– zione. Insegna sopratutto a non scambiare per ideale i travestimenti di una volontà di potenza che dia– bolicamente si insinua neUe visioni 1~iìi c~1iarc e nei pi1'1 generosi entu- siasnu. GIO\'ANNI BAI.DELLI LEGA LIT A' « •••ì\'011 riconosro ai 1·omunis1i il dirino lli preparare una rivoluzione in Italia ... >J: così. in 111/eg{!.iamcnfo lii1mfìs$illn11 gridò in Par/(lmento il $ignor De Gasperi'. caricando la smt s1mrull1col ridicolo 1li gnm Vllf!.IIÌ .ml tar;o/o. I temf}i nm1m10. È ei;il[entc. Lonurni. so110 i giomi ,',1 c11i 1'0µ.lfrtt1ia11,iroi;ai;al'inserzione dei Pmti del taterano nella CoMi• t11zior1epercl,è .~ecomlo i suoi cnlcoli (le « sicure prer;isior1i >) dei cal}i mor ..:is1i!) clopo /JOCo 1V1rebbesiti/o lui il l'resitle111e del Co1uiglio, etl allor(I ,n·rebbe meno ti posto it Va, tic,1110. 0g1[i. anche Toglfolti è rillollo (1 Jure fa fnccia 1mcifico. In Italia come in Francia,. i;is10 che i Coremi mim1cci11110 ,li fare sul serio co111ro cli loro, clir;entar10 brava gente, s'impegnano ,1 ris11e1tare le regofo ciel gioco clemoera1ico•oecicfenwle cl,e impongono come premessa l'acce1t11zione dello Stlllo com'è. Il ragionamento ri111(1T1e s mpre lo .•tesso. Se ro,1 <1uelfe regole è pollc.,ibile organi:~ire if 1,re,lom1'nio del Vaticano, utilizziamole ,,er ,ire/JC1rnre fo r;i(1 al 11re,Iomi11io di Mosca. Di <1ui i rin11or;f1ti rliscorsi di Fron1e Dem?– c1111ic1.1. fo ,,,mfmreggi,111111profH1g1u,cl11,er fo U11i1it (ur1i11f 111 ver1ice, lrfl i c11nwml(ll1ti, .•·i11/ell(/e). per/i110 dì 1111110 in 1111110 le i11µ.em1e SfHJ.rale di Nenni J>er una coshle.1111 di– stensione 110/itico... E che im1,or/11se. come 11cca1ltle iu Frnncia in oecosione tlell'uh,'mo /Clllito sciopf'ro– f!CIICrllle,ciò esige ,foi mili1"'11i di b<tsecl,e 11ccellùw cli pet1s11re oi;gi cl,c « C ora cli. farlu /ini/11 co11J'ill11si~11edi ltwor<ire insieme ai borgl,esi il/11mimdi, occorre l'azione». e 11e11., ,mre 1lomat1ina, se1u11 rr111111ssi, che « bisogna fovornre co11 i borgl,esi i/l11mina1i »? E111111r11 c'è 1111corn chi ci crede. 613

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