Volontà - anno VI - n.10-11 - 15 dicembre 1952

,,ita libera. In termini moderni: l'Anarchismo e il Socialismo sono iusc– parnbili e base di entrambi è un'umanità educata, monde, affratellata i>. L'importanza dell'opera del Codwin fu subito percepita dai suoi con– tcmporauei sul pensiero dei <Juali esercitò una grande influenza. Ma i suoi effetti non furono duraturi. Il trionfo della reazione in Francia provocò anche in Inghilterra un'ondata di persecuzioni « che perverli le menti per molti anni )J. Godwin, pur non ritraltandosi, si ritirò in disparte, subi ostraci– smo e persecuzioni con tliguità. « Bisogna riconoscere però, ch'egli fu colui che affrontò il problema sociale (!>osto dalla rivoluzione) in una maniera ingegnosa, meritevole di tutta l'attenzione, meglio di tutti i suoi contempo– ranei, sebbene non riuscisse a far prevalere le sue giusle conclusioni, ciò che non fu colpa sua ma conseguenza di formidabili condizioni av,•erse: lulli gli altri fallirono peggio di lui ». 3 ~ Tut1a\'ia, l'opera sua ebbe cclii non comuni. « T1111isanno - scrive ancora Max Ncttlau - della sua influenza intellettuale su M:1ry Wol.lstoùc– eraft, la generosa ri\'endicatrice elci diriui delb donna, e su Percy llysshe Shelley e 11011pochi altri. Robert Own. lo eonosce\'a; e lutti i radicali e i socialisti, fin \'Crso la metà del dieiaonovesimo secolo, conosccnno il suo libro, che continuò ad essere lcuo anche pili lardi. Questo spiega il canil• tere non statalista del movimento socialista inglese alle sue origini. Attr;,1- \'Crso Mili e Hcrbert Spcncer tale anti-stntalismo di,•ennc nozione inlcrna– zionalc e contribuì a formare le idee politico-sociaJi di Pi y Margall, che Je espresse nel famoso libro « La Reaccion y la Hevolucion ,,, JHlbblicato ;1 Madrid nel )845, libro fondamentale dei primi anarchici spagnoli, e IUt• tara letto. Persino Engels 1>rogcttò di tradurre il libro di Godwin )>. H E nel secondo articolo <li quella serie, a proposito dei continuatori di Codwin, dice di Robert Owen e di WiJliam Thompson che erano 1>riuci- 1>almente 1>rcoccu1>ati di suscit:tre altivitù ,•olontaria e di infondere nuova energia alb. cooperazione e alla pratica deUa solidarieti'1: « Souo questo aspc110 - dice - operavano conformemente alle idee di Godwin. Alla loro iniziativa disinteressata e incessante si de,•c una cosa veramente viva: il grande movimento cooperatÌ\•o in Inghi.lterra e nella Scozia. Gwen aspirava ad una (cderazioue di munici1>alità sociali, méta analoga a <1uella dei grupJ>i aulonomi del Goclwin cd al1a foderazione delle comu11iti'1 e< conm• ne societarie>) proposta dai fourierisli in Francia ... >>. Storico coscienzioso, dopo .ivcre reso omaggio alla genialità del pensiero anarchico di William Godwin, Max Ncttlau si fo un dovere cli segnalare an– che come e dove i suoi continuatori deviassero dagli inscgn:uucnti di quel pensiero. « Bisogna riconoscere tulla\'ia, - osserva egli - cl1e se la grande opera di Godwin era un crogioolo in cui si concentra\'ano tulle le iclt~cmigliori e i consigli piì1 generosi, nessuno, e meno d'ogni altro lui stesso, fu veramente l~ '1 Sp«i11all(l tl,e Worl,l -., Anno I. N. 9, 2 aprile 193i. H Jbi1lem. 601

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