Volontà - anno VI - n.10-11 - 15 dicembre 1952

M<t l'uomo pratico Be,wcletto Croce, u che distmt:a cfo <Juell'i<lc<t sublime. Croce grmu.Je t1grario, Croce mi11istro, Croce monarchico: qmmti umi at1eggiam.e111i,l'errore - non d'errore rispetto alla valu1a:io11e d'un altro, mn propri.o rispello alla valuta:io11e sua. Fu questa sua attivitù a giusti.fi .– c<m• che gli si tittribui.sse il proposit.o di una. liberlÙ talmente astrnlta. da, diveutar(~ inoperrml<•, lìbert<l cli.SJ> Cllatorenon già di attore della vite,. Afa llltto ciò 11011 toglie che il suo insegnamento resta, che è srnto lui a sostenere nella loro formr1:.io,1espirituale i migliori ingegni, ,lei. nostro pm•sc m•lle ultime genern:io11i, che a lui si può ricorrere og,ii om in cui fo cli– ,.;/u'ra:iott(' C('rc/1i ,li vitu:t:rci in <1uest.otempo così atrocemcme grigio. È Croce che dice, che ripete, che a,icora insiste: storia « 1111w111t 11 si costruiscP 11<-lltt competfoio,w aperta e mutevole d'uomini ,. do11nc ,,ttivi e diversi, non già nella compiuta reali::a=:ionc d'uno Oli altro ,;,clwm11 di 11ita sociale. Non ne deriv11, è ovvio, che in nome della libertà si c<'ssi ,li com– peter('. NnnmNIO 11<' d,.rivn che sitt lecito e produttore di be11e l.'t1ssum,.re com,. regofo. rigidu del viverp ww schema prt>/issato cd arbitrario cli com– peti:ione, del tipo della dit1l<>tticamarxista che cristt1lli:.zu l'agire come Tot• 111tr11 du,. cfossi. 11rbitrarie, o della dialeUicll gesu.itica che tutto riduc,• a conflitto tra il /Je,w ed il M11h•.Ma sì ,w dPrivu cli<' ,wn si può, pensando con Croce quest'ordine di pensieri, competere col nostro prossimo caricmt– doci di odio, riu.~cir(' tt persmulerci che la nostrll verittì è lt,, solli. compiuta, pretendere quindi. che tdi altri ci seguano, /"rei. noi stessi ingiusti, m;pirw11i 1mdro11i. Questo che tmi!,i questo che mi fa. m11are h, libntà mitt nell11 libt•1·uì del mio prossimo, è il Croce clw saluto morto. Trn /"infuriare delfo id<'oio– gic asservitrici, tm il clamore dei Capi domi,ictl.ori, trn il monture dello spirito-cli-nwssn in luogo del giudi:io-personalc, Croce indica - con /(, ,'ilW idee sparse, sopraflltto con i suoi. Saggi, 11011. già col suo .~istema; <'con l'oriemamento clel suo pensiero, non già con quello dcli" sm, villl - 1111(1 din•:iont• di srt/i;1•::.11. Appure oggi <' .;tr<'11umw11Je inat.tuale, ullo Sf(>SSOmodo che il. so/,. di– swrberebbe nel me:.::;o de/h, 11011,. 1çlicmumti del buio. Ma appunto perciò me lo tengo vicino. Ch'egli, cioè la stw .'itessu 1wrsom1, sitt st11to ministro del re, e proprietario di terre, e ,mclw dognwtico in Cflsi particolari, si può rlime11ti.c11re: fo Slltl morlf' lta c1111cellatotutti i. suoi ,,1ti. Mc, le su<- fr/('p re• .sumo, e soprr,111110 il« .~cnso >1 d<'llesue idee: 1mlido pi,i eh<'m11ioggi. 11u•n- 1re fo 11wrefls"le Ofmi giorno 1wrtmulo su. o cc,ttolici o comunisti, gli 1111i e ;di, altri nemici d'o![11i ,wtonomiu delle persone tmumc, nemici di ogni ro/ont,ì di libertti. C. ZACC,\RIA

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