Volontà - anno VI - n.10-11 - 15 dicembre 1952

C" è mw cfosse di persone verso fo quale 1101'. i,11ellett11<tli - ,wi imlivi• <lui che faccfomo profcssio11e di. at– tnulere al senso del.le cose, lllfo $Chie11,•zz" delle JHtrole e n/fo con• 15rtt<'t1:r1 delle forme - f1bbim110 pie• ,w diritto di essere severi, ed è Clf>· 11u11to fo ,wstrn classe. Gincchè c'è 1111 do1·cre nl q1wle noi. 11011 possirmw 11w11cttrese11zft degr11d11zio11c, ed ù di dt>111111zfor<• I ? {,11zio11i, di. 11011 rico• nosrere t,II<' (< 11w11zog11e utili.>► il ti.• tolo di i;t>rilli. f>er questo, 11011 è ne• C<'ss11rio che noi 1mss,:diw110 o ere. diamo di poss,•,h•r<' lr, vnitù. Ci b,,. .<:l<t il dubbio, o 11i111tosto fo fflcoltti ,fintnroµan•. E il fatto rissai gra1:e AUTORITA' E LIBERTA' delJ:w,scn::fl, oggi, di Ullfl credcnztt clw sia ,,1 1empo stesso gc,111i11a cd efficace, ,wn ci. esime dal do• vere di resistere tille fedi prefab– bricfllC e ai. loro spacciatori. A questo dovere di resistenza, noi 11011 possùu110 m<mc11rcnoti solo per• cl,è qtwll,• fw1zio11i ci offcmlono di• rettamc11te, mri. sopn,11,110 pcrchè set• rt>bbc orn clw h• gc1wrC1zio11i venute t,ll<, vitt, in q,wsti mmi di 11egC1zio111• vio/c111<1 e di. disprezzo delt:uomo, ri• ce1:essero altri csemr>i e/te quelli del• /t, ,,,,,foft>t/1• OTJ;lllliZZ(ll<l, C flilro (l/j. mento che di .~11rrogatidi i;criti, . i\1co1.A C111ARAM01'-T1-: Gnntllii, prima ,li morirc, di~~c un i:iorno ui ~noi ,li-,·c1u.,li alcune p:,rolc aurcc. ~ •.. Voi llbbi1111,otla s1,f,'llre moftt'J 11ifì ,li 111111 i1leoloç.ill. AbbfomQ ,fo 1.1.1lrare 1111 co• s111mc. Abbfomo ,fo $(1frare 111111 rcrlu mornlitù. {utu, ,li disit11ertuc e 1/i c!c1:o::iom!. che ,(OIW 111com111uibili con /"ese,·ci:io ilei potere ... .,., Eterno 11rohlcm:i. Opcrnrc ,ori:1lmcntc. in una ~ocictù ;•l1e ~i tro\·a impri:;ionarn dn uno 51a10. pare c~ii;a d1e ._,.i i;i ~en·a ddlo S1ato (cioè ii ro111111i~ti 11rima ,li tutto il 11otcrc1, Pare l'l1c ahrimc111i 110•1iia possil,ile 11ulb.• \la cl'ahru 11:,nc l'c~pcri;;uz:1 inl(:i;na l'hc con1111istarc il 11oto.::rcmcuc i11azione anchc tra uoi il ,·ckno ,le! 1·011111,i. 1111,~· e 1lclrubbillire: e tiò l'l,c p:ir.: s.i ,•os1ruisr11. se è reale nelle ,ue 1limen!ioni ma• 1criali. è o;mi giorno più prh•o tl'nnima. inum:mo 1la1Jpri111ae poi :mli-umano. e ne ~la ao;-cor;;cmlo in India il socialista Nchrn. ,\\•ere il potere in 111a110 sii;ni– lÌt·a prima ,li 111110po~ti da distribuire. Da 11ui lo ttatcnar~i tlclln 11rima lolla di l,a~sc pas~ioni, cl1è ucbuno o quasi Ira gli a:o1iirn111i ha 1.cmicro ,l':,hro rlie lii agi;.u:mtare fa fetta piì1 groa..a 110.ssiliileJ'autoritù (magari tliccndosi: è J)Cr forc il nrnssimo di bene), Poi, -cconda fose 1lcll'a\',·clcmu11c1110. viene l 'escrci1.io ;;:tc:,SO 1lcl 1•otcre. nelle infinile r:unilì<'azioni dello Stato, dal C:1po del Co\•erno al NIJ)-0 del ,•illai;i;io, ,lai generale al e:ipornle: d,è 11;;-areil potere significa mettere in 111010a,I :1rbitrio frizioni sociali in ~e ~1e•;;-c11ri\'C di ,•erilà. Infine, rignq;ito del 111uo. l'ciwrcizio prolungato del pokre si riflette nella lolla interiore che ,lilacera colui ;;1e;;-soche ◄•omanda, e fa ~ì cl,c o egli rifì11111 ,li ,·0111:111<lare oltre 0111111re sì rnssei;ua a staccarsi dal suo 11ro~i1110. La routraddizione (; immrnhile. Non si JlUÒ ,•olcre la liber1i'1 di 1u11i e 11rctcntlcre ,li realizzarla a11raver~o l'cscreizio d'autorità di 11ochi, mctliantc una costituzione srn. bi!,· ,li poteri, cioè ron lo S1a10. L'involuzione è inc,•itahilc. Ed anche Nchru tli,·c11- tcri,, Ml 1cmpo, un ahro Bon1111ar1c - come Sialin. 557

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