Volontà - anno VI - n.8 - 15 agosto 1952

bandonate dai politici ,,'erano in tutta Italia) e1>isodi molti in cui quell'ito– liano-nuo,•o ha dato luminosi saggi di sè. Oggi non ne restano che poche tracce, e sopratutto in "ecchi - i quali mollo spesso non hanno pilt forza per intendere i giovani e farsi ascoltare, anche perchè si lrovano tra gio\'ani deformati dall'abito del marciare in colonna e pensare in colonia . .Ma nono.stante tutto la rinascita è av-.•iata. E purchè non ci vengn tli– nuo,•o imposta la guerra da politici nostrani succubi a quelli di Washing– ton o di Mosca. è certo che di anno in anno la marcia in avanti si ac– celererà. Ed io credo ,·eramente che nello spazio di una generazione il fascismo-comunismo-cattolicismo (che son tre (accie dello stesso fenomeno negativo) concluderanno in comune faJliruento il 1entativo di affermare - buoni eredi di Mussolini - l'impero loro sopra di noi. Ad allora, caro profo1'Sore. Ma intanto, e pur concordando con Lei che sarebbe bene avere dal cinema pili « raccomi e scenari 11 in cui fernwnti « un lievito di rive11dica:io11e o anclte di rivolta n, non chiudiamo gli occhi alla realtà. Anzi. sia questa nera rcaltù ad animarci nel nostro operare quo– ti<liuno, in cui pur1ro1>po ,·'è ben poco posto per i sogni. Così lavoriamo noi anarchici, povera piccola voce che par<' parli al de– serto, ed im•cce ,•edituuo da questa rivistina che \·'è pur clii. ascolta, e non im1•or1a se son pochi. Mi abbia. con viv11cordiali1i1 D. LEYI L' ERRORE Ci dicono i ~iornali due notizie 1ingolari. I) l\lora,·ia, lo 1eri11ore itali:1110 h,m noto oltre che per il 1110valore di lellcrato anrhe per 1'1111i11•0 nell11111ente libNalc • .,,"è vi110 rifiutare dal Co,·erno degli Stali niti il ,·isto per entrare in quel paese. 21 Lo lleHO Co,·erno degli S1ati Uniti. in ritorsione al boicottauio organiu:alo in Ru~~ia da quel Co,·erno con1ro una rivista II Amcrika ot rh~ l'Ambasdal.a s1atunilene<: pubhlii·ava a Mosca per (ar t:OnOSt"ereai ru%i le condizioni degli americani (e la cui puhblira;,ion~ era slata oggeuo di un accorcio 1>reliminare tra Washington e MoKa). ha ordinal3 la f'e»azione di tutte le llUhblicazioni dell"Ambasciala So,·ietica a Washinglon. Eterna stollizia. L"es1,erienza non in&e!;llllnulla. Una delle conseguenze più irtwi dell'azione amiliberlaria dei di1tatori aovietici eta in quetta impensabile derivazione. Anche un popolo come quello del nord-America, &O!lanzialmcote nutrito di re1i- 1knza alla oppreuionc govcrnath•a, sia accettando che il ,uo Co,•crno ~i IO\'idii~i giorno JH!r giorno, innda giorno per giorno tempre più la !fera della per~na Jcl 1•it– tadi110 proprio e di quello d'ahre !\azioni. con divieti ed impO!izioni rhe !C 1111c•he paiono efficaci sul momen10 in realtM operano a costruire l>C'rl"av,·cnire, giorno 1•cr giorno. condizioni di illiber1i.. L"errore è &elllJ>relo steuo dei politici: pren,lcre le armi clcll"a,·,·cuario. illuderei che con ciO lo ,•incono più bcihnc111c. ~on ,·ogliou ,·e. dcre dui 1>er tal via è l'av,·ersario che ,·incc, poichè alla fine •i ritroveranno eui ~t,••lli - go,·crni democr11tici - con lo stesso animo dei go,·erni 1otali1ari. Non 1i conrui,ce nulla di libero ilè 11011 ai ha il coraggio di alTronlare gli i1won– venien1i ed i rÌi1chi della libcr1à, se 11011 ti ha la sicurezza <"healla lunga la via della libertà produce i ri1uhati migliori anche te ai miopi pare cht 1ul 11101111."nlo generi una condizione d"inferiorità dell"uomo libero ritl)('IIO al 1ira11no. 435

RkJQdWJsaXNoZXIy