Volontà - anno VI - n.7 - 30 giugno 1952

IL TESTAMENTO DI UN POETA COMUNISTA T EIIIO CHE AGLI UOMH'H di cultura oct:identale riesca diffici– Je immaginare quale sia in realtà la situazione dell'intellçttuale in un paese caduto sollo la dominazione conmnista. Vi assume un significato particolare la situazione dell'intelle1- tuale di sinistra. Era abbastanza na– turale che in questi 111tcsicome nelle altre pnrli del mondo, gli intellel– tuali. non solamente simpatizzassero con la sinistra politira, ma si sfor– zasaero in qualche modo di agire in suo favore. La maggioranza degli in– tellettuali si iudeutificarono con la tendenza pili decisamente di sinistra. cioè con i comunisti: 0 1 non identi– ficandosi con eaaa. le manifestavano conmnque il proprio rispello. Ciò non significa affatto che aderis.sero senza rioicr,·e e dubbi al comunismo. Rice,·e,,ano nolizic sufficientemente ee1,l.ici1edell'oppre8-9ione delle "Cicn– ze e delle arli nell'U.R .. S., f' l"ar– rivo delt"armala !<)"i("tica diede loro modo di corulalare J>er giunta che anche la 1>ropaganda concernente lo s,•iluppo cultura!.- delle masse era affclla di molla esagerazione. A htllo ciò noi sa1>enmo dare spiegazioni (' trovare scuse: ci dice– vamo che er11 neccS!lurio tener conto dt'lla condizione s1>ecifica d'un paese arretralo, situnto geograficamente per umt grande parte nell'Asia, la cui tradizione culturale differiva dal– la nostra. Ci pareva cosa evidente 380 che il comunismo avrebbe a.uunlo da noi altre forme. specialmente nel euo aspetto culturale: dopotutto, ciò di– J>endeva in definitiva da noi stcsei. Se la maggioranza di noi avesse la– ,•orato in seno al partito comuni .. t!l o almeno collaborato con esso, non anebbe ciò costituito la migliore ga– ranzia d'una e,•oluzione differente di quella verificatasi nellU.R.S.S.? I dirigenti pili respons11bili del partilo comunista ci assicuravuno del loro rispelto 1,er la noslra Ollera e In suit htnzione sociale, della comprcusioue per i nostri bisogni, e ci promette– ,,ano per il noslro la,·oro protezio1w C' sostegno. E non era for.. e vero clu– il posto d'onore nel loro 1•rogra111- ma spellan alle <1uestioni d"ordinr culturale? Xou era for~ w•ro chi' proposero alla caodidalura 1>arla– mentare uua serie di di.. tinti rapprt"'• eentanti della cultura? i\"on era for. ,,,e ,·ero che badarono ai nrutri bi ..o– gni maleriali? Che non sollecitaro– no la nostra a.ss. isten:r.aper la campa– gna elellorale dimostrando in tal mo– do la slima che nulrivano per le Af"if'nze e le arti? Sapevamo che il regno f'Omuni,-tit non era il 1,aradi~o lerrestrc e el1t· la situazione che si ri&eontra n.-J. l'U.R.S.S. è anzi ben lontana d11l rta.... somigliare al paradiso, Mo era e,•i. tlcute che se avessimo dovuto scc• glierl" fra la vita nello Stato horghc– 'C' cou la sua indifferenza per In cui• tura. la sua ingiustizia sociale, il

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