Volontà - anno VI - n.5 - 31 marzo 1952

po-.i10. lo credo che, in eer1i casi. la t(''-i.,IC'nza non ,~iolenla po:1-.a C5• ,S{"rt' r-,fn•nrnmcnte eUicace, ma che in 11hre rireos1anze essa sia :-cnza al– c1m , nlon•. praticamente impo,:iibi– lf' od ,1 .. 'ìurda: e su questo f)Unlo ho 11,•1110 un'esperienza pii1 rhc suffi. f'Ìi·nle. D11ra11tc l'ultima guerra, ho pus– s1110Jm· mesi in un campo ,li con• <•f'ntrn1111•n10 della Ghcs1U1)0. Bcuchl· <·i fo-.'ì(' Ira di noi una quan1i1à di ri'llli'ìlcnli e cli militanti pro,a1i. 1u1- 1i, tanto in !,Cnso figurato quanlo rt"alf', stri"Cia\'amo senza la minima protesta. La sola forma di pr0ll'-,la po,,ibilc era il suicidio: C('rluni , i ttrriH1rono ma per semplice di<ip<'ra• :1,ioue (' srn:1,a nessuna aperunza che <111PSl0 avrebbe 1>reocc11pu10 i loro 1·nmt•fì1·i. Mi affretto ail 11~p;i1111µ:1•r<' chr, in quelle circostanze, un 11110 di r(•r.,i-.h'nzn \'iolcuta. anch,• indi, iduu– lf'. ,;:11rrbbi' ~tala ancora pii1 11-.-,urda. perrhi· a, rcbbe H"ateuato d€'ll1" raJl• prt"~aidiC' trrribili e porlato l:t mor• le non soh:mto al suo aulorl" ma n11- "l1r ni .,uoi compagni. '\r ho <1ui11di tirata d!'fìniti\'a• mcntC' quc-sta lezione: arriuti ad un (•crio grado, la forza e la viol<'n• :'.U 11011 1u•rmc1tono pii:1 tW!ò<'ìlllHI rC'• siSl<'l1z11l'fficace. E di qui nC' risul– ta (•hc lutto il problema sia nel re:1• gire conlro un regime di "iolenza totale 1ni11rn che sia di\Cnlnlo onni– potente. E' ora, <1uindi, di smelterla tli d1·– i.rri,·erei i successi relativi al gancli– smo nelle Jndie. come unn pan:u:-en infollibil<', mentre que11o non è al– tro clw 1111 Fatto politico d1c si svi– luppò in f•ondi:1,ioni che. non hunno ni<'nle di paragonabile con l'urgo– mcn10 che stiamo trattando. 258 Per capirlo, ba:,ta immaginare un predicatore gandhi.sta rhe si fosse ri– ,·oho agli ebrei d1c Hnivauo ammuc• chiati nei ,agoni dc11ti11ati ai campi di concentramento o ai forui crema– tori; oppure un illuminato che va a predicare la non-collaborazioue o il boicoltnggio agli 01,crni di Praga di Mosc11 o di Bucun•i,1. Sarebbe crudf'lm('nh· ironico insi– stervi! Eppure. -,0110 qur11le, rifle:,..,io– ni i~piratr da una , i11io11t·diretta e pcr~nalc dei falli. \.('diamo, dun– <1ue. che co,a <'i po,,0110 ino:egnare Hl c1ue.::.tifolti. 111dollrina e la tra– dizione libertaria. E" \'ero che i lihnlnri 11:111110 sem– pre ,:ondanualo ltt gut"rru, c•hc han– no sempre affc•r1111110 dw In guerra rra 1:i conseguenza di un'organizza– zione sociale fonda11lC'nl11lmen1e cat– tiva. Però, non ,-. uhrC'tl:mto \'ero che ei.si abbiano :u uto ntteggia meuto di pura neutralità o .::.i ,ia- 110 ,ituati al cli fuori ed al di.sopra della mischia, durunh.' <fUC!!te traoe. tlic storiche. e Basta ri('ordarf' In posizione di Ba– kunin nel 1871, <1urllu di Kropotkin nel 1915, quella di llockcr nell'ulti– ma guerra. M:t i.• rwres,mrio ricorda• re <1uesti ca~i piu1tosto personali? ,on ci fu la lolla d1e i nostri fra– telli s1)agnoli unanimi ('Orulu.ssero nel 1936-37? E non, i erano 1t11ta,·ia, tra le file degli anti-franchisti. ele– mcnti con i <1uali i libertari erano ben lungi d:dl'a\'er <1ualchecosa in ;;;:\~ne con le idre' C' ('On gli inte- Tuuo quf'sto non significa in nes– sun modo che bisognn upprovare le posizioni di Bnkunin cli Kropotkin o di Rocker e neppure tutto quello che

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