Volontà - anno VI - n.4 - 29 febbraio 1952

RECENSIONI RIVISTE COLLIER'S New York, ,27 ottobre 1951. In ,1ucs10 numero speciale (" l-'re11icw o/ 1l11• ltl(lr wc do not wa11t ,1J il giornulismo prorcoio1111le americano dit insieme 1oggio della auu estrema abilità tecnica e della '""a media incaJJacilà a superare i limili della macchina liO<:Ìale in cui open. t'irue,nionc dcUa coru1,ila;i:ione - che vuol ,imulare un « numero speciale • ipole• 1iro del 1960. in occasione della fine vitto– riou, d' una ipotelica guerra ron la Rus- 8Ìr1 ri.,nane in(aui dubbia. Per una par• te IH!mbru i111csa a dare un a111monimcnto 11i romcntatori tli guerra 1lelle due 1>11r1i, 1111111tr11111lo un mondo in cui 111110 è diinrul• IO, 11i11 ,li qui che di là, e gli uomini e ,lon,u· dcbliono ra1icosamcn1e ri,·ominciarc • rostruire J)roprio dactaJJO. D'ahra parie es,a la..ria duhilare che pos.s■ inlluìre sul 1:.01,oloamericano (col quale ~ in più eer• to e ilre110 conlallo) nel 1enso di 1pint1erc ■Ila ,:ucrn. Co111un11uc.rimarrà un documen10 c11en– ~ialt• della periodistit'a amerironn di que– llo 11•111110. insieme al famoso numero del {I J\'f'w Yorker 1J che, cancellando flel 1111to i suoi 11oliti 1ee1i, 1listill111i rl'irucllcnunli. amo e di 11mori5mo, foce lnrgo nl lurido rc11or1np;cdi Rcr~hey su Biro8hinrn bom• b11rtlnt11 11omit'amente. /. quca10 titolo, val la pena di leggerlo: 222 anche perchè mohi degL intellettuali cbtJ ,·i collaborano iC.'0prono upclli imprevisti deUa loro anima (e v'è nomi illustri; da Winchell a Kocatler, CCt' .). Rilievo necc~;,ario: nestuno pl"evede l'e- 11eoaiooe e la profondità certamente imma– ni deUa condizione di barbarie a cui altri qu1111ro-cir111ue 111111i d gucrr11 condurrebbe– ro la gente di 11111i p11csi. t anche que• s10, tra gli nllri, 1111 segno dell'animo della pubblicazione? O, più aem1)lice.mcntc, è una conrerma del fallo genericamente ben noto per cui ili e io1ellct1uali • di J>rofeuione - ed i t1ioroa.lisli in &pecie, condannali ■ila super- 6cialit.i dalla freua molto speuo non riescono a vedere un palmo al di là del proprio naso? z. IL PONTE Firenze, sen.-on. 1951. Anche que&to è un numero speciale, di <i70 pagine, dedita10 ulla e Sardeg,ra », e co,,1ruito 0011 l' aJ,,,ommare collaborazioni che parrebbero le mtno accos1abili, da li– bèrali a iielli,,ti ■ to1111111i~1i ad apolitici. L 'es.po ,,iz.ione non r si.o:1cmatica. e l'ana– foi nemmeno: etco il JJÌÙ bcll'elogio dello $forzo compiuto da (IUt&la in1eUigen1e ri– vìsla, che è uno dei J>ochi « lumi accesi » nel buio in cui si VII 1•lcric11lizzando l'lta– li:1, e se ne i111111uu11n110 di oscurità supple- 111cnt11rcgli 11~pctti loruli tlci nostri pro– blemi - che son poi li nollro avviso i soli BSJ)Clli reali. Non è posiiibilc dure nemmeno un cen– no della vastilà deF,li ar,:omenti 1rat1a1i, in modi ed c•lc-ruioni dicuguali ma con vivo amore ben 1.erce1•ibile sempre. Sugge• riamo di le«gere e medilare l'insieme ai nostri .lettori che ,/inlttCMano dellll Sar– degna non come d'un nrgomtJ11to di bei tlisror6i 11111 come una delle 'J)iaghe di ine– (lllità e di miseria iuauiori del o06tro ,:,aeise (e della qunle si11mo in certa misura 1u1ti corres110m.nhili, 1ier ciò, che facciamo e 11iù ancora {)t'r dò che non facciamo). Molte p11gine slimolooo a consenso od a

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