Volontà - anno VI - n.2-3 - 15 gennaio 1952

Pnisiamo di cs.wrci spiegati abbm,lrm:a su tJtwstu punlu. mti 1wichè fo 11ostr<1 posizi1me ;. M(lf(l un po' troppo schematizzata in \~olontà, ci scu– .'iit11110 di Pss,•re ritorrwti su 1JU<'st'argu11w11to. Lll q11esti01w. imJ11bbio11w,t1e fJiù importuni.e a proposito delfo form11· fa (( T<>rzo Fro111e >1, i, 1111,•lla ,ft,j ri..mltmi. Ebb<'II<', Volonti:1 ha com·l11s 11 troppo pre.Ho. lt rWCf'S.rnrio,nelln materia di cui ci occupiamo saper attm_,. derr• amti1111wu/o il ,,roprio (·<m111ito, ,, se ciò che Volont:'t affermava m s<>1te111brem vero. oggi c·è 11n:a/trt1 situazione. 1/fattitiu d,•I (< T<>rzo Front<• n fo FAF pw', .-;<?g11alare f<1p1mrto di un grw1 mwwro di intellet– tuali e sopmlutlo dei surrealisti (che pr1rtecipano alfo compilazione d<>lln /utf{Ìlla culturnl<> del <e l,ibnt(Iirf! >1. alle nvstre rv11/ere11ze pubbliclw. al– l'o,-gani::;::.aziow• rft.i Ci,ws-Clubs). l't1pporto. e tt/JftUrtu ,·apitale, rh•i lavu– rritori. dellP cofunit'. M,, $Oprtll.ullo ,um bisugmt dimenticllre che s,• noi abbiamo f·mis,•rvoto <: sviluppflt.o In 11qstrn influnizu fm µli operai cd i11 particolun• frn i giovani (che sono le prinw vittime del militarismo) è pn• citi• abbiamo preso posizione 11ellt1rontro i due blocd1i. ,. riò sotto la fur• ma di 11110 ,.,/ogan rht• 1,011si 11r<>st<I nel equivoci. Giunio li q11estu p1111todella mia ri.,;poslo, mi sembra llf'Ct'Ssm·ù, din• rii) clu• io /t<•,iso degli avversari del/I, formula <t T,,r::;o fronte \) ,. dr•1di • avversari degli slogaw, i.n ge11,•Ntle. Notiamo che gli <tvversciri ddht formula 11011 ci fanno dw delle cri– tiche sulfo 1mrofo P smw d'accordo con Lu nostra opposizione ni due bloc– chi. che pur essendo div<'rsi non sono per questo meno d(ll1110si. Ma vi sono ,u,f/p filP del movimc11to wwrchico i111t>r1111::;iom1le. nh·1111i milit<mti dw ha11110 ~,·,•lto fra i d11e blocchi: c'è chi, come br11estr111.lw scelto, nlme,w, alla luce del sole. Biasimiamo la loro cortezza di vl'd11ta. Mli pensiamo ,11u·l,e a coloro che n.on si esprimono c /1iarnmen.te e la cui 0111msizio11<> ,ti nostro f11tcggiamen10 è 1111a segreta tcner<•zza per la. libc•rr, A11wrica! Cc ,w sono alc1111i in Franr•ifl, come <"<! Il(' .~anmno forse wu·he in lrnlia, dovt> 110n esistono ap1u1r,ai. ni• slogans, ,,;. str111tuN·. nè ,,ia11i e/re possano produrre deviazioni tm gli anarchici. L" verità ;. che certuni si oppn11gono allo slo,u111 ,e Fronte 1>so/o 1><•r• chè la parola « FrontP )> può indicare un'allecmzri, un'intesfl con uggrUft· 1>amt>,11i non rmarchici. Costoro difficilme11te si fo.~cnm1110 cmwincer,• d(/lfo nostra mes.~t, " p1mto. lant'è forte la loro 11aum di mischiflrsi flf!,li altri, il loro gusto 111nl.~a110 f'<'T le fert11f>t1tftzioni in vaso chiuso, f)er i piccoli r1•- 11ncoli rMer11ati agli iui=iati. 4 costoro un altro slogon, anche se eon/11.~o uw d1e non sia un appello all,• 11111sse.potrebbe pi<tcen•: per es,•1111,io: 11è Truman 11è Stalin. Quanto a coloro che lllmno orrorl' dPgli slogaus .~o/o pPrclii;, sono slo– wms. 11011possimno che commuoverci. per la loro piccola llnima sensibile e In loro w11omissiom 1 ,,; wbù. Sono gli st<>ssi. che si spaventano davanti alle 1mrol,~: << Politicn. tattica. finP(t. organizzazione, ere. ecc. >L L'importwll(• ;. <f; sftpen• '-C lo ,;lo~an rilleue una po,;;izione ~iustu e 82

RkJQdWJsaXNoZXIy