Volontà - anno VI - n.1 - 31 ottobre 1951

1ere. li governo è una cosa e i I po– polo un'altra, i suoi intereasi non sono <tuelli della comunità e, <1uin– di, come lo scopo principale del go– verno è quello di accrescere la pro– pria autorità, il dovere principale del popolo è queJlo di opporvi la mnssima resistenza » (pag. 23). Di questo disprezzo dell'autoritù e del concomitante sentimento egua– litario il Gorer traccia nel suo li– bro le origini e 1e manifestazioni con acutezza d'analisi e ricchezza di det– tagli d'osservazione. Ma a noi <1ui ropratutlo interessa scandagliare <1uesto braccio di mare della psico– login americana per sapere se il sen– limento egualitario e il diprezzo del– l'autorità bastino da soli a fornire l'elemento ideale in cui l'anarchi– smo, come noi latini lo comprendin– mo, si possa liheramenle muover<' e sviluppare. Dimostra il Gorer uel suo primo c·apitolo come « elemento indispen– sabile nlla formazione di un ameri– <'ano sia il ripudio del proprio J)3• ilre come fonte e modello di anto– ritì1 n (pag. 19). Certo pure nella formazione di un anarchico, qualun– que sia il suo paese di origine, l'e– mancipazione daU' autorità patema 1~ la ribellione contro i suoi eccessi, ~ioc.ano un ruolo preponderante, Ma <Onlrari:unente a quello c.he avviene per l'americano, il padre entra e ri– mane· nella coscienza come super– ego o virile e sublimata forma d'im– perativo categorico. La ribellione non è facile nè sempre lrion[ante, perchè nel latino o, pii', generai. mente, nell'europeo, i sentimenti del figlio verso il padre sono ambi. valenti. V'è :nuore pel padre accau- 10 all'odio e, pure a ribellione com– piuta. resta il rimorso o la pietì1. Ma nelJa famiglia americana è ia madre che comanda, che protegge, che guida e e.be consiglia. Il padre vi conta solo pei soldi che guada. gna e che deve sborsare, di buona ,, mala grazia . .sotto 1>ena d'esserv, obbligato dalla opinione pubblica o <lalln legge. Si può <lire che in A– merica l'autorità paterna è in via di massima inesistente, e non solo l'a11- tori1à, ma pure la dignità e il OJenti– mento d'essere padre. Quel bisogno psicologico, cl1e noi sentiamo acuto e naturale, di rivivere o sopravvi,·e– rc nei propri figli è in America fru– strato e irriso 1otalmente. Non v'è in tutta la lelteratura a– narchica un solo autore che abbia affrontalo il 1uoble11rn dell'autorità nella sua realtà psichica o filosofica. Bisogna avere il coraggio di ricono. sc:erlo. Il problema 1lell' autorità si pone tt,ua,·ia in u1otlo insf ug• ;.-ihile e ,·onrreto 1>er r anarchico <ruamlo ha dei figli da educare e comprendi• c·he il rifiu10 da parte suo all'esercizio di <1ualsiasi autorità li espone inermi e spesso. volentero• si ad ogni sorta d'influcnze che ne. gano in una e il suo anarchismo ed il suo essere 1rndre. Che il problema clell'autorità ,·a poslo d'urgenzn e dev'essere rigoro– samente definito. epurato e c.hiari10, apparirà ovvio ad ogni anarchico che non s'nrronlcnli solo di parole o d'un auaccnmento sentimentale a una lrad.izione cli eosidetti principi, losto cl," consideri, nella realtà a• mcri,•ana o nltro,·c, come coll'estir– pare dall'animo del CnnciulJo o del– le masse il rispetto IJCr l'autorità e coll'inculcargli il sentimento egua. litario non si faccia altro che divi. nizzarc il polcr<' e ,Jislrnggere tutti 55

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