Volontà - anno VI - n.1 - 31 ottobre 1951

ficato (a la\'ori della F·G, gli ope• rai specializzati (anno lavori di ca• tcgoria H-1 e le paghe.base corri• spondono: da 43.45 lire orarie per i manovali specializzati, a 44.50• 55-50 per gli operai qualificati, a 58.50-6 l.50 per gli operai speciaJiz. ,:ati, con dellP variazioni. interne a seconda che un operaio è definito «buono1), l<discreto», «abile» ccc. Se un m"anovale specializzato che generalmente (a lavori della F, a 45 lire ornrie riceve un lavoro da ca- 1egoria G - a paga-base di 50 lire - la sua paga effettiva di,•enta di 65 lire, eioè la stessa del qualificato; però la differcni;a sta nel collimo, chP per il 111.movod<· viene ad essere dr-I 44%, mentre- per il qualificato rimane del 30%, a parità di tempo e di lavoro. 11 guadagno in c1uesto caso non sta nella paga effeuiva, che è uguale per tutt'e due coi.ne uguale è il lavoro, ma nel fatto che, se il manovale si accontenta di guadagna– re soltanto il 30% di cottimo, può fore il Javoro in un tempo piì1 lun– go ed eventua Imeni e accumulare delle bolleue a proprio van1aggio. Le categorie, pur essendo tanlo complicate, in pratica contano piut– tosto poco; il lavoro è-distribuito a giudizio del capo e non secondo le categorie degli operai. Può anche darsi che uno speci:dizzato faccia la– ,·ori di sgrossatura,_ avendo però il collimo della sua categoria. Siccome non si {anno da noi delle produzio– ni su grande serie, ognuno (a il la– voro di cui c'è bisognow A che cosa servono aHora le categorie, che tra l'altro non sono sempre calcolate su giudizi lecnici, ma sull'anzianità o a caso, lo sa la direzione che ne ri– cava il vantaggio immediato di aver di,,iso gli operai. 11 cottimo inoltre è fissato sulla paga nominale indicata nel.le tabel– le di la\'oro e non sulla paga-base effetlivamente percepita dall'opera– io; per la categoria F esiste w1a pa– ga fissa, per <1uel.la G un'altra ecc., mentre l'operaio può anche prende– re di pii1, per aumenti che gli so– no stati concessi. Così se un opera– io ha avuto un aumenlo che lo por– ta a 53 lire orarie, la sua lrnga effet– ti\'a è sempre tli 65 lire, perchè il collimo è (•alcolato sulla tabella, che indica ancora 50 lire; il collimo non è più del 30%, rua del 25-26% sol– tanto. l 1c1upi non sono molto ri– stretti, 1ueuo che in alcuni casi e per alcuni lavori, e si può superare il 30%; qualcuno può arrivare al 40- 50%. Il lavoro non presenta forti difficohà tecniche, la produzione è abbastanza forle e in alcuni reparti, dove le categorie non esistono qua– si, il lavoro consiste nel son•eglia– rc le macchine messe a punto. dai 1< preparatori )). Ma il margine di guadagno offerlo tlal cottimo è così basso che bisogna ricorrere a mille accorgimenti per far rendere di piì1 la macchina, per migliorare il tem– po quando c'è il tempista, per evi– tare di rimanere al disotto del 30%, nel qual caso il guadagno è irri. sorio. TI cottimo è veramente una conti– nua promessa fotta balenare davan– ti agli occhi di un operaio: lavora di pila e guadagnerai di più. Ma si dovrebbe dire: lavora di più che la direzione guadagna di piìi. Il cotti• mo è infatti quel sistema per cui un operaio, se lavora molto, è a due dita dal prendere un salario decen– te; si sforza di superare quella di– Slam~a, ma rimane sempre sotto ad un salario sufficiente - e quando il 31

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