Volontà - anno VI - n.1 - 31 ottobre 1951

chè, pur vivendo nella zoua occidcn- 1ale della cittù, v'è sempre il peri– colo di un (( ratto >l da parte PC). Nei primi tempi della occupazio– ne, gli anarchici dovettero chiamar– si (< socialisti libertari » - essendo il ~oro vero nome proibito dalle au- 1orità. Ma la ripresa ebbe inizio già da allora su linee ben orientate a– narchicamcnte, seppure conducenti in pratica acl anività talvolta di– ,•erse da <Jnelle che erano considera– le lradizionali in altre condizioni so– c·iali. Le principali si possono brevc- mt·n1e identificare. · Prima di tutto, la conmnanza di vila nei campi e nelle prigioni hitle– ri,mi con gente cli diverse opinioni ma sinceramente tenaci in aspirazio• ni di Jibertlt, tra cui non solo SO• cialisti e sindacalisti ma anche cat– tolici, ha soppresse 1uohc fittizie barriere con cui le macchine dei Pnr– til i mnntcncvano prima in arrnj gli uni contro gli altri gente che inve– cr ragionevolmente avrebbe dovuto aiutarsi. ]I risultato pratico è stato, a liberazione avvenuta, la ricostru– zione sindacale in forme accettate d.i tutti: con che anche gli anarchi– ri hanno accet_talo nella Conicdera– ziouc del Lavoro incarichi di lavo– ro e responsabilità. L'ahro fatto determinante è st:1tn lu carenza d'ogni potere statule alla fine della guerra. Durante l'assenza rii Governo seguita alla caduta di Hiller, cruando la sola sede <li vila sociale era il Comune - anzi, uòa moltitudine <li Comuni, praticamen– te autonorui - gli anarchici hanno accettato nei Municipi la loro parte ,li lavor'l amministrativo. J,".: sempre Slato tipico dell'anorchismo militan– te la richiesta dell'autonomia comu- nale: t!<l in Germania allora cs~a ern di fatto realizzata, seppure in con– dizioni di estrema difficoltà. Non po– tevano quindi essi tirarsi da parte, solo perchè c'era del lavoro da fare. La caratteristica del risorgente .t·· nurchismo tedesco è quindi il rifiu– to degli atteggiamenti i<leologici aS• soluti che prelendono di imporsi al– la vita reale, e la conseguente vo– lontà di far propaganda non astraila, il rifiuto delle discussioni su Marx ed Hegel, la trattazione continua di fatti e problemi concreti. È in tali fatti e problemi che l'anarchismo, 1mò f' de,•e dimoslrare la sua vali– <litit: e su di essi gli anarchici si trovano spesso vicini in Germania a socialisti e ad altri uomini progr('S• sivi. Partecipano, come giit detto, al– la vila comunale, al sindacato, alla gestione operaia delle Iabbrichl'. f"Cc.Ma portano in tutto ciò un ani– mo proprio. Non si confondono con gli altri, nemmeno con i pili prossi– mi. Perchè la chiave della loro a• zionc sociale sta nella <lenunzia ciel falso foderalismo in cui è prigionie– ra la Germania di oggi (il <1trnle è sohanto la conlinuazioue del parti– colarismo bisnrnrckiano, con le sue tre dozzine di principati ognuno clri c1uali comamla,,a e cervaca di prc• valere) e nella riaffermazionf' della nec('ssilìt d'una ,•era I' totale :1111O11O– mia <:omunale. Non avendo possibi– li1;"1di far molto restando soli, r.s– si cercuno nel lavoro quotidiano di mantenersi vicini a tutti i gruppi che - sia pure in forme inadegua– le o con mezzi impropri - cercano, anch'essi di conquistare 1uaggiore li. berti1. E tra questi i piia prossimi sono i vari gruppi antimilitaristi e pacifisti, per ragioni ov,,ic. A. Souc1n Mem

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