Volontà - anno V - n.12 - 30 settembre 1951

ni pubblidu._•, i1mm•diatamcntc.: dopo il suo u Allarme nl popolo inglese » ,·hc ha inizio la sua cffeui,,a parte• i·ipazionc al movimento sociale e po– litico del popolo, ed aderisce alla ,, Federazione Sociale dcmonaticu », clulla quale però si stacca verso il 1885, trovandosi in disn(',cordo sia c·on In pratica sia con la teorin di c1uella associazione, e fonda In u. Le– ~a Socinlista ». di cui dh•ie1w :mc.hc il rcdauore del suo organo periodico '< The Cummomc:eal "· Queslo gior- 1rnlc sono la direzione del Morris andò M"mpre pili accentuando la sua ■•ndemm libertaria. t iu questo stes– ::,0 giornale che dal gennaio all'ot– tohre del 1890 pubblica il suo (a. 111050 libro 1c Noti:.ic da ,w.~suna pnr- 1,• u, che rra la sun vasta 1>roduzio– m· leuerarin è l'opera in cui forse piì1 cJ1iarmnenle ci è presentala la llCrsoualiti1, il ca.ratiere e le idee del Morris. ~egli uhimi anni si staccò anche dalla t< Lega Socialisla », e benchè le èUC idee generuli ro::,~ro rima::,IC 11 anaruhicl1e ». dagli anarchici Jis– l!Cnli,•a oltre che sul fallo delJa .:,•io– lcnza11 e della «rivoluzione» anche per quanto riguarda la loro posizio– ne di fronte :ili' azione ptcrlamcnla• re. Il :i 01tohrc del 1896, 11 $Oli 62 anni, moriva. La figura del Morris è una si111- 1rn1ica e fiera figura di pensatore e di artista l'he ha saputo strapparsi dal ris1re110 i·ampo dell"arte rosidetla • pura». L'arle a,·c,•a per lui una ,-era funzione sociale e In vole,•a a1,– plicata alla ,•ita per ,,oter rendere questa vcÌ'amc.nte degna d'ee!-Cre vis– suta. Egli i·oncepiva un'arte vi1ulc, uu·arle che a,•esse nnu ragione cli ,•i. 111, di una vita c·ornc lui inlendeva: d'uomini liberi r felici. E pcn·hè ciucstu si pott~ssc realizzare, lavorò, ctl alla lotta generale portò il .:-110 t·onlributo sin coll'opera sua tli arli– sta sia con quella di pensalorc cl,e ha a,•uto cd ha il .!!IIO valore. Uco FEDELI SINDACATI I.a <t p1wc l!Ocir1lc » iu Aq:.cnti1111,v111110 di Pt'ron, ha 11\'uto una hrusca M'.0&1òa n~• ,·ente. I ma1·chi11i~1ie f11ochis1i delle rcrrovie, cos1re11i ad i111mc11erela loro « Fratcr• nidad-., nelle J)alcrnc file della "Confctleracion Generale del Trajo • (C.G.T.) i11111ia111a1a ~u misura da rlocili M:l'\'i tld diua1orc, hanno N:io1>era10 - e-oniro i loro 11adroni ~in• darali •· · P~ron, r.. arui<"o dejl:li IJ1>t'rai•• il 11rimo • deee:amisado •• ha lllNe0 in moto hl mar• c-hina op1•reNh·a: &lalo d"emeq;enZM, poteri ai militari. ecc. E cosi un 1nimo risuha10 tlcllo ,ciopero è 111110 rnJ[giunto: cominciare ad aJ)rirc gli occhi alla genie, in 1•ar1icol:1rc a (lucg)i operai che si son laKia1i i111rup1>arcnella C.G.T. ed anc:ora ritengono che sia 1l1n·vero una org.inizzazione a loro tlireaa. Rifle"ioni u1ili se ne 110.;i;ono tlcrivare aull.i runzionc attuale dei Sintlacali: in Ar- 1wn1ina come in Hussiu ctl iu Sp11g1111 cii in lnghihcrn cd in Jugoslavia c◄I in Cecoslo– ,,,u·•·hin ccr., dapprlullo dove r·è !)iì1 o meno mnschernla mrn 1u111g di dìmllori nel Go\'cr• no, i Sintlacati son diiarnmc111c th:mil'i dei l:woratori. Ma lino a che IHIIIIO~on :1111iridei l:n·oralori in Italia. in Fratwia. do,•c pare &iun liberi c<I inveec ,•i co1111mla1101•cr i lor l.it- 0~ni i Par1i1i - •·ia~runo dl'i <111ali è 1111 a1111ar1110 uhhidie111e ad una potenzialt' ,an~ ,li 1li11a1ori? 661

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