Volontà - anno V - n.12 - 30 settembre 1951

t1rnli ·sono i r.rulli di quell'abuso. Uf'n sappiamo come i politicanti si ~crvono con successo degli slogans per farsi ascoltare ed ubbidire dal– le mohitudini che hanno asservite, mu non è il loro buon esito nell'in– gaiurnre e sfruttare il popolo che può indurci ad usare gli stessi mezzi r►er arrivare dov'cssi sono arrivati. Inoltre, mi pare, che l'esperienza francese mostri come sia 1►ericoloso ~crvi_rsi troppo di uno stesso slogan. Richiamarsi al « terzo fronte » per pro1eslarc contro Franco o contro le riunioni ,lei rapprcscnlanti dell'O– riente <' dell"Occidentc al Palais Ro– ~l', e poi per soliclari:,;zarc con gli <1t1nfchici bulgari o spagnoli, e 1>oi :11u·ora 1•er manifes1arc contro il ca– ro vita o per la richiesta tli salari a– dq;uati, op1rnre per indicare il dc– , iazionii::1110 SO('i.tlista o per 11rolc'– s111r<· con1ro le misure repressive del– la poli.1,ia e del governo fnmccsc con– tro i rifugiati srrngnoli, op1wre ccc. c<·c•. finiS(,'Cper svuotare lo slogan di o~ni conlcn1110 combat1i\'O (' (!Oncre– to. Il che spi<'ga come mai - e l'ho giì1 accennato - dopo i primi suc– ecssi iniziali dello slog,rn tl1~I « lcrzo fronte n per quel c·erto interesse e si11qm1ia che esso m·e,•a suscitato at– lorno a iili', non c'è stato poi nessun :1p1wrto di 11110,•c forze alla FAF e nf"mmeno possibililil di concreti 111!– c·ordi JH'r azioni de1erminah• con 1c 1·0111p11g11i di :-trnda >1. ()ucsh1 nota critica sul movimento franc:1~.sc (,)) non è <I irclta a mettere in discussione l'a11ivi1i1 dei compa- • For'l! 11011 Ì• ~upcrfluo ;1,·,·crlir1• ,·hc lllU'~h: nOlè no11 hanno uln11rn prctcila ,li am1li~i ~tori1·11o simili: sono ri,·ordi. im• 1•n:,.. io11i. oSJ<trvar.ioni, ili car:nlcrc pcr!!-O• nalr c~1m~1c ilt!m11li.-èmcn1c. gni francesi. Essi sono i soli in po– sizione di giudicare e decidere se un dato metodo sia piì1 o meno efficace ncll11 lottu che essi conducono nel loro paese. Di essi, del loro Jnvoro, mi parrebbe giusto dire che hanno una vitalitì, e hanno trovato modi di a.1,ioni efficuci 11011ostmrte gli appura– i i, i piani e gli slogans. Il nostro proposito eru e rimane: dar<· una esposizione si:1 pure som• urnria delle forruc di attività del Movimento anarchico francese. Ab– biamo fatto centro :mll'attivitit della FAF non perchè i suoi gruppi in– c·ltufono tutti gli an:m:hici: si sa bene ,·hc, ad es,. i mililanti che la– ,orano insieme a Lccoin («: DCfcnsc dc l'homm(" ») il Pnmicr (C. E. L. e ,,d .-\ r111.ul( I (11. L'Unique >1) si son ~c·chi lt:rreni ,. modi di lavoro imli– ptndenti (e diversi) da quelli d,~lla FAF, e co'!,i pure altri meno noli. Ma poichè l'csposi:,;ionc deve servire a ri1w11sare ie cs1,ericnze italiane con J'ai11h..1di <1uellc [raucesi, è rngiotlf"• voli· cl11• abbiamo parlalo sopratutto clei gruppi la cui azione hu Jliìt va– ~l•t risonanza e che perciò son unche Ira noi piì1 uoti - cd C giusto clii' ,·omc• curwlusionc del dis,·orso abbiA– mo 1u·os1u•11u10e-on il « tcr:,;o fron– h' » la loro esperienza piì.1 rcccntf", ormai pratiranu•nll• conclusa con nulla di fallo. Mi 1mr(• t·laiaro l'in~egmmwnto 1·lw 11,· dt·riva pl'r noi. 111 Frnrwin, nelle contli:,;ioni pii1 fovor1~voli d'una societi1 che è nello stc~.i::so tempo for1c1nentc uccentrnt;1 t·d .1tomi.1,:,;a1a,anche il Movimc1110 anarchico ha cercalo di <( s1ru1turnr- 8i )1 t In solita paura della liber1i1 ehc agisce in lulli i c:11.npi nel no– .Siro h·mpo, in cui 1' un male così ::011ilm<'nle diffuso il non riuscire 639

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