Volontà - anno V - n.9 - 1 giugno 1951

RECENSIONI T.,JBRI WILHELM REICH The funclionof orgasm Orgone lm1i11.11e Pre:..s. 19.'2, New York La ticparazionc tra l'ÌÒ che è carallc• rizz:110 •·0111c <( mentale)> e l'iÒ 1..he invece appacc come <( 1·orporsle )) nclJa vi1a del– l"individuo umano (i <lue grandi campi d1e i l(wni<·i di <1ucstc ricerdlc chiama– no l( J)Sid1ico ,1 e << somatico >)) è e rima– ne il soggetto viù ,·ontrovcr!òlo ,lclla scien• za moderna dell'uomo. Le noslre cono– s1·e1w.c sono ancora in.suffit'ienti per una vi~ionc in1cgrale dcli' attività individuale 1lcll'uomo e della donna: v'è 11uindi spa– zio per chi postula una sfora psichi('a di <tzione dis)!iunta in certo senso dal Cunzio– namcnlo del complesso d'organi ('hc è il nostro corpo, e per clii invece tende a 1·ollocarc anrhe la macchina menta1e ad un ~uo posto tra i molteplici organi <lei nostro corpo, tutti indipendenti e \'incolati allo 8-tesso tempo nel loro runzion<unen– to. l n <1uesto ('Onffitto a,whc Wilhelm Rei– di i,1'è inserilo (e non dimostrando allo ~talo allualc ,klle no8trc i·onos<'cnzc le dimostrazioni di que~ta speC'ie non pos– !\Ono css:en.! d1e in ~ran parie indire11e e <1uindi ant"ora obhiettahili1 <'lie nella com– plcssi1:ì (lin:.11ni1·adelle forme della nostra , ita ,, fo />siche e<l il .~01m1 (cioè, in ter• mini più comprensibili scp1mr meno pre• cisi, la mente cd il corpo) foruw,10 in òa.,curw di noi urw w1i1à funzionale, pur avendo 11ello stesso tempo rra di loro un rnpporto tmtitetico ». ~ollo tale aspetto l< IP neur<~si ci appoio– rw in ww luce esse11:ialme,1te <liversa da quella psictmalitica. Esse non sono a.0111- 10 il risulwto di conflitti psichici nou ri– solti e di fissc,zio11i infantili l>, <'ioè è er– ralo "ederl~ ris1rc1tc ~ella sfora psichin1 . .\nzi, « le mnla11ie psichiche sono disturbi biologici che si_ nwnifestcmo nella sfera somaticc1 uguafmeme cnmP in qu.elln p.~i– d,ica )). Wilhclm Rcid1 non s'è però limitalo a 11.l· li affermazioni. Ha C'Crcato tli dare ad es– se la conferm.i cfoì fatti sperimentali. E ha ritcnlllo di avere i,lcn1ifirato (mediante una te,·nit·a nuova, di ,·ui sarchbe <1ui ì– nu1ile dare detlafflÌ) una (' 11w11ifestazior,p comf}lessiva 1, dell'energia vitale di ciasn1• na persona. Egli afferma (e meritereblw delle prove s1,crimcn1ali più dcfi11i1e) f'hc tale eneqda vitalt• è soggetta a mi~urazio• ni specializzate e lol'alizzatc, dallo slml;o delh.• <111ali si può risalire alla defìniziont: di 1•ritcri per valulare in quantit:Ì ed in ,1uali1à l'influenza dei vari processi in 1•ui la vita si manifesta. È riò l'he egli ha "hia– malo « encqria bio-elettrica ►). Con <1u,·s10 nh!zzo, Wilhclm Hci<'h ha cerrato di dimostrMe che <( il processo del phicne se."iswtle è il proces.rn $1P.~.rn cJp/fo vita l): ciò che ne~Ji !)sir-analisti era sol-. tanto una ~eniale inluizione. Qualun<111(' pro('e8so che ~i svolga entro il no<:lro or– ganismo (sia mentale che <'orporalc) dctcr• mina una variazione 1 delb energia bio-clel• triC'a, manifeslanlei-i in modi •nisurahiH sulla su1)crficic del corpo. E clue ordini cli fatti a<·~uistano evidenza speciale: (( tur1e le se11sazio11i.pfocevoli sono ossociflle od u,1 aumento della carica bio-ele1trica d(•/. la .mperfìcie del corpo)), e « tulli gli al– tri e.f}etti, come il dolore fa noia l'onsie– flÌ fo dcpres.~ione )) hanno un cffcllo antite– tico dal punto di vista ,lell'encrgia hio– clcurica (Ce quincli rap1,resenta110 /ur1:iot1i negative clella vita l). Complesso dinamico d1e, studiato da Rcif'h in dirello ra1>1)or-

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