Volontà - anno V - n.9 - 1 giugno 1951

I preti i padroni i politici i miiitari tutti coloro che vi– vono attaccati ad un qualche apparato di auturità che a sua volta si appoggia sullo Stuto, pensano concordi come in– dispensabile che una minoranza di veggenti - la quale si identifica con loro stessi - usi lo Staio per sorreggere e guidare la moltitudine nella costruzione in cui la loro libertà avril la sanzione giuridica. Cosi Mnccbiavelli e Treitzcbe, Napoleone e Stalin, Robespierre e Lenin, Marx e Ignazio di Loyola. Ma l' esperienza storica prova che non è possibile costruire libertà per mezzo di Autorità. Il fine di ogni azione umana è forzata alla congruenza con i mezzi adoperati. Lo Stato opera sempre per via del predominio e dei privilegi, crea ed assicura disuguaglianze. Solo le lotte impostate sulla volontà di Anti Stato, che eccitano al sorgere il massimo di associazioni spontanee e di accordi liberi tra di esse , costruiscono I' equità 80• ciale in cui la libertà di ciascuno diviene effettiva, e cosi si fa sorgente e difesa della libertà di tutti, Le nostre direttive d'azione ·eono : AUTONOMIA DEI CITTADINI. AUTONOi\UA DELLE FAMIGLIE. AUTONOMIA DELLE FABBRICHE. AUTONOMIA DEI COMUNI. NECESSITÀ DI ASSOCIAZIONI LIBERE, DI LIBERI ACCORDI ED INTESE SU TUTTI I PIANI SENZA LA RIGIDITÀ DEGLI ISTITUTI GIURIDICI E DEGLI STA– TUTI PER REALIZZARE LA VIVA E FLESSIBILE MI– MINISTRAZIONE DI COSE CHE È IL SOLO VERO PROBLEMA DELLA VITA SOCIALE. Spedizione in abbonamento postale • Gruppo lii Reda:z:ione a Amministra.i:.: Casella postale 348. Napoll Versamenti sul Conto Corr. postale n. 6/19972. Napoli l.60

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