Volontà - anno V - n.4 - 1 novembre 1950

no. E tutti ue conoscono la ragione: l'u111>arizione d'una «1endenzn>1 \'e• rumente inconsueta tra 1urnrd111:i - cioè del dirhinrnrsi d'unu pr~,m e d'un gruppo che s"illudono d"nvcr definita una v<'rità 1•crfe1ta e v11lida per 1u11i, f' vogliono r-hc sia ricono• sciut11 tulé• ,In tulli <·orue tondizio111• per ogni 111\0ro in comune. esj~emlo che tulli , i si conformino ed n1•1mr• tnndosi du (•hi vi si rifiutu. Sappiano tulli c·hl· cosa è m•,•enu• IO do1>0 Livorno. L"azionc di Inie p;rnp1>0lrn disgrcl{ato in ,,itì luoi;thi le as.,~iuzioni csislcnti senza con ciò crtarnt" dl'llr- nuo,·c più vnlidf'. ,·o– m'er11 forse In sua intenzione. Hu J!Cncratn moltu f'Onfusionc. I-In dir– r111m sos1w11i e cliffidt·uza e. bisogna dirlo. ingiurie e calunnie 11cll'i111cr– no del Movimento. invee<' di porlnrf' <·omc umiti tru amici il proprio con– tributo nlln chi:irczzn di pensiero e d·nzionf' fii lutti. Gli f'fTNti 1H·ati<·i di tale 01,era disJerc~urrire si constatano o~ni gior– tM nei noi,tri Gru111•i. E' inutile. quindi. chiudere ~li occhi nll'cvi– d,~nzn. Hisognn inv('C'(' r-crcun• t·omc rimf'cliurvi. E' <1ui11dil(iunto. st•conclo noi. il momento di liberare i nostri disconii dalle nuvole dcli' in1cllcllunlismo. dni fiumi di parole clirficili, 11crcl1è la 11osizione real<· po1,sa essere cn11i– l,1 da tulli. t'i-l>Oncmlola in l<'rmini di sciu:o ,·omune - rhc son in dc– finiti,•n :-f•mprc i più validi. A nostro avviso: •- non v·t· nessuna po.ssihilitù di in– l<'sn nel Mm•imcnto unnrchico con rhi prClf'ndu di <'ss,•re il ,,<'ro ctl CS<'lui:.i\'Ointf'rprctt~ delln dottrinn. Tra noi 11011 è moi la dollrinu che ci divide. ]ndividualisti o socialisti. violenti o non-,•iolenti. clnssisl.i o umtmisti. nessuno di noi hn nrni de– finito gli altri mm ct inc-rostuzion,· passiva» del .Movimento, finchè ci si è trovnti d'ntcordo JlCr lnvornrc iu– sicrne, come dj(u1 ti è rl\'venuto in 111.liu eia Carrnra iu poi; - meno che nrni è possibile l"intei-a con chi teuta proprio a rovescio di « ullivizzarc l'11unrchismo •: non gii1 trovando modi d"intervenire in H– bcrtà nelle manifostnzioni della vita S()(·ialc ma anzi cercando cli rinvivi– re tra di noi l'esscnzu clel leninismo. le fantasie del Movinwnlo Unico della Classe Unit·n 11rovvista d·una ldeolo~in Unica 11 4•ur11 cli unn Mino– runzn Aj!;ente unch'<'P.S11Unica ed opernnte secondo un Meto1lo Unico. e così via. Biso~nu uvcr corup:f;tio di s~ombra– re il campo tlellc discussioni dn <1uc– sto impedimento rndicale. Non 1>er– d1è noi od uhri rill'niamo n volto di essere deLcnlori dcll11 Verità maiu– scola. e quindi autorizznti 11 84''nl,!;li"• r,· anatemi @ul(li uhri. Mn pruJ»-io per difendere il diritto di lutti 11 1ien• sort• li modo loro l.'(111r,rt'/1i$ttW. Noi Finmo sempre stali, ,. j1:prri11modi ri– manere scmpr,•. n1u·rti ad inlf'ntlcrt· tulle le idee, 1n·onti II modificare IP nostre. desiderosi nuche d'aiutare il la"oro 1•rntico cli chi u pnr('r ·nostro fos..o.e orientalo ,,oco bene ma dimo• slrnsse di voler onestamente farl' il me~lio po!lsibil,· nelle SU(' rondizio• ni. on v'è pi\1 senso m~ll'nnnrrhi– smo se si to~lic nl nostro Movimento questa carattcristic[I <lelln frutf'llnn– za tra diversi. elci luvonu·,~ insieme. riMcuno a mo(lo suo p<'r ohhi,•lfivi ,·,.munì. in lil>eri accordi che fii noF– !"l"no senwre mutar(' - Nl il tutto

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