Volontà - anno V - n.4 - 1 novembre 1950

VERSO IL CONGRESSO L 'IDEA E' STATA lanciata di u.u Congresso prossimo. Non sap– piamo se avrì1 luogo in diccmbrf'. com'è st11to pro1lOSlo, o più tardi. Comum1ue non siamo contrari i11 principio a nessun incontro che dia modo per conlatti di persone e di gruppi, n discussioni franche dei no– stri problemi e dei ,,roblcmi della noEtra socicti1, in vista delle nttivitù che intendiamo svolgert· e delle po– sizioni che possiamo assumcr·c ucll" situazioni contÌnJ!Cnli. Crediamo tut– tavia che l111rnr1c più dlìcact' del la– \'Ol'O d'ogni Con~resso si realizzi 1m··– lirninarmcntc, uttrnverso In nostra sto.mpn ed i 110s1ri Gruppi. E" que– sto iufalli il momento in cui tutti 1•0/:.sonopartecipar('. llOrtare ciascu– no il suo contributo. E solo se ciò 1wvicne si giun~<'n·, :tl CouJ!:resso con idee chiare, non vi si perderù tempo in disquisizioni dottrinarie, e l'in– cootro gioverà ad alimentare di ntti– vitil lv sviluppo ulteriore del nostro Movimento. Vorremmo (fl~i portar<' il noslro <·,:ntrilmto a questa prc1>arazione. Constatiamo. però, che bc•n 1>ocodi veramente nuovo 1>1·otremmo aj!;giun– rc alle ide<· c·lw abbinmo dichiorate in r>reparazione ad altri Congressi. Rielabornde in altra forma, per chiarire unn posizione che ritenia– mo ormai 1101.1 a tnlli nonostante i tt·ntativi di ddonn:.1rla in un con- 1 ) Jlolom,ì, 111/10 • 15 aprile 1949. 194 tc,rno d'insulti. sarebbe 1ma vana fa– li(·a. mm ripetizione. Ci riportiamo <1uindi a ciò che ahbiomo giù scrit– to su quesl<' stesse pagine, rinrnn– dando i le11ori :11la collezione della ri,,istn ove desiderino ripensarle con mnggiort· m111,iezzn. Alla ,,igilia elci Congresso di Li– vorno noi abbi:uno definita esalla– mc-ntf' unu condizione che allora pa– rcvn 11011 netta, e che i latti succes~ sivi hanno del tutto chiarita conlor– me alle nostre dichiarazioni. Affer– nuwamo allora che: uffiornvnno h·wlenze tra noi, ed era bene ruetterlc in chiaro per sccr– nnc in esse lfUunto pot("va esservi di apporto u1ile per 111 vitnlit:ì del Moviml.'nlo e <1u11nto invece vi fosse cl,, ~e111·111rc omi" a noi estrnnco; in tult' csume, bisognava J!:U11rdari-i 1lagli esclusivismi, ricordare che il M.ovinu-nto. in quanto anurchico, è 11ece.-t~11riamc11te 1(u,w associazione di cliucr.~i - dcci.~i a fouornrc insieme 11111 diversi. - il rhe c.<iige la chiarn determi11azio11e delle diuersità - e vi si riesce meglio aiuta11do.~i l.'un. /.'altro che ciascuno da solo - ,~r giullgere ad occorcli su ciò che tlO• glirtmo fare insieme. (I) L'op<!ra di chiarificazione cosi po– i-In come premessn al 1(/are insiemen non fu purll'OJlflO f)OSsibile a Livor-

RkJQdWJsaXNoZXIy