Volontà - anno V - n.2-3 - 1 ottobre 1950

L"ultimo lavoro di Maximov, a cui (•gli l:norava da molto 1cm1,o, è mm nmpi:i collezione circa gli iu– ~·gnumcnti cd i metodi di Bakuniu. Jl volume è diviso in CJlrnllro sezio– ni, <'d include le idee di U11ku11i11 i-U tulle k <1ucstioni spirituali e :30• tinli: rcli~ione, scienza, Stato, co• mu11itì1. individuo, fami~li11, wo- 1u·i,•1ù. !!viluppo slorico, educnzione. lil)('rhì. c-~un~lianzn. periodo cli trnn:-iziom~ - cd inoltre tutti i me– todi df'lla lotta cconoruica e poU– ti(•a. i sindn<'ali. le associazioni. lu lolla p<·r il pane <1uo1idiauo. li te– sto ru~i,:o (•rn pronto ~iì1 dn <1unld1f' 1em1•0. e i\foximov è riuscito pure n rivedere ron la !,UH t-olita cu1·u la vcrRionc i111?lesc du_• 11ppuriri1 l)l'C!IIO in 1111 libro dal titolo "Scie11- 1ifìc muird,i."m: 1/,e $i.~lemutic e.'t'./KJ· .~i,ion o/ M.A. Ru/m,ri11 1eacl1i11fl,'( )1. Egli nvrcbl,c voluto com1,lct11re il vohuue con un sa~gio introdu11ivo su Hnkunin, mu gli nutn<·Ò il tc1u– po di c·oordinnre gli sparsi ap,)Unti che si son tro,,Rti dopo In sua mori<'. E· <',•idcntc qunnlo grnmlc ~in la 11<"rdit11 frl 1110\limcnto c·o11/11 11101'• le ,li liii Inie militante. Ep;li uveva nn('or molto du dal'C. so1,rntu1to pcrchè era trn i pochi che hanno ,ern11w111c im1,arato quulcmm dnlln paurosa calastrofe della s101·in re– c~nk. e c.-ercnva vie e mezzi per af– frontar" In nuo,•:t situazione che si , it•1H' , in vin determinando. M:\ (JUCSIO breve schizzo della sun vila l"ltl'('bbc lroppo incompleto se non l"i ur<·Cnnnsse almeno ni 1>rinci– pnli Imiti clel suo cnrnllcrc. L'in– tclli~cnzn crcntivR è un dono di nn– turu. non si può nè inseSE:nurc nè npprc>ndcrc>: ma essa esercita piena- 142 mente In rua funzione soltanto quando si accompagna nllu dirittu– rJ morale cd nlln coscienza sociale. lo ho 1rnssa10 molte ore liete e pro• fonde con il noslro ,unico scompar– so, cd ho potuto cosi n1•prezzar.c ed 11mare In esscnzinlc puriti1 del suo c·urullcrc. Egli era dnv,•rro un uo– mo com11le10. in rui l11 chiarezza del pensiero cd il calore• del.senti– mento si combinnvnno nel modo 1►iÌI felice. Per lui l'anarchismo non cm unn foccf'n<ln pC'r tempi avve– nire. ma il motivo direttivo della i.un ·intera vita. che a\'eva la sua parie io tutte le sue attività <1noti– diane. Aveva anC'hr llllll molto u– mnna comprensio1H' per le conce– zioni altrni diverse ch1ll11 Plln, finchè slinrnvo. d1e le uninrnss<· la buona volontà ccl uno. profondo pnsuo.sio– nc. Ln ~Hl 1ollcrc111za ,·ra u;rnnd('. ,·o~ì comi" il trnllfJ 11mid1<'volc ,,crso c·hiun<1uc entrava in c·ontntto con lui. Viv('vn vcrntucntc- t·ome un a• nnrchico: non perchè :wvcrtissc un qualche i< do,·crc )) di fnrlo, ma pcr<:hè cm la sua nutura, 11erd1è dal pili profondo della s-1111 personalità e~li cr~1 spinto scmpr(• ad agire CO• mc pcnrnva e sentivn. Non era mai. ucmrneno per· momenti. uno di <1uei poveri fanaliei ehe 11011 hanno mai un'idea originale e chc tuttnvin non rispettano la libcrtì1 spirituale degli nitri pcrchè ritcn~ono di n,•cr scm• 1)re per sè la ragione. Sapeva che nessuno di noi possiede la verit;ì as– soluta. che cinscu110 cli noi può.sol- 1a1110 faticare e lottnrf' a moclo suo ,·crso la yeritì1, fCnza il clo~rnatismo c-he si stabiliste in noi <1unndo la noslrn mente si rn~~rln. Mnximov f•rn profondnmcnte 1ollcrnnte verso lulli, salvo clic per ~li intolleranti:

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