Volontà - anno V - n.2-3 - 1 ottobre 1950

una Censura. ccc .. Che co::ia quiudi torie >1. <.·omc nou sono 1,ossibili rimune di n~n-Slttto? c1 h•ntruli libertarie >J. C) Rimane ancora aperta, pare, la (Jt1cs1io11cdi uno ,1S1ato lransitorio,,. Lyµ: 11011 vi accenna, nm mi jHll'C J'unicu ip01f'si pcn~al,ilc " gius1ifi– cuzionc nt'•lle Hl(' im11rn1.!inazio111. t, ncc<:Si-a1·io <1uindi chiedc1·si: può concl·pirsi uno it Stato 11·:wsitorio,, che ,oglia in fÒ SlCiiSO evolver,· ,cvf'r• .so uu mondo libcrtal'iO >1'? La storiu. cou le sue esperienze, u11cl1c ret.:cntissimc, ha dimost,·ato che tutti µ:li S1ati transitori. anche Sf' ugualitul'i in pnrtcnzu. ;uu·ht• S(' si JH 0 0élam:wu110 libertari iu 1,artc·n• zn, anche se avevano carnll,~ri~tid:f• di autorit:'1 assai meno nette di quf'I• I<- clcli1wate nell'opuscolo di LyJ!;. hunno sempre evoluto - mll moi versn J"a1u11·<·hia. anzi scm1wc nel S<'nso del totulilarismo e della sd1i11- vjtì1. llisogna concluderne che ,1uc– sta t•,oluziom· è fatale, ,·lw è dovut:1 nl sussistere di :,::ermi 1:inehc miuimi tl'uutorit:'1 - il che è del rcslo unn Per aprirf• ve1·amentc In l'ia f( ver– so un 1110,rc/o liberta,·ìo ,1. occo1-rf' proporsi di spezzare tulli i poteri i,1 atto o potenziali: e quindi anche la dittaturn del dirigismo economico, e <1uindi ogni pianificazion<" ccntra– lizznta. Occorre eliminare i pnrns– siti nutcntici del hurocrnti.imo - nuche di quello detto rivoluziorwl'io. Occorre r<'nlizzarc una ,·1~rn e totnl<– (< nperltira )) della socicl:ì, nffinché cin~unn persona e cinscuna co– munit:'1 vi posi,a immettere le Sul' pronr-ie espCl°iC'll7.f' in lih<'rlù. Noli sono 110::-ihili ,, fasi transi- 84 D) La forza dc/l'auarchismo Sia pro- 1,rio nel fallo che. esso soltanto può affc·rmursi in rottura complctu t:011 ogni idea dirigista (o bolS<·evizzautc, che è un nitro modo di dire la stessa cosa). Questa forzo potenziale si tru• mutcr.'t in forza attuale via ,•ia dw t:i si accorgcr:ì tra noi di <111csla \'e• rit:ì, cioé nella 111isurn in cui cia!'-t·u- 110 di noi l'-aprÌI sbarazzarsi dei re• sidui a11tori1ari lasciati anche tra 11oi da un 1rns1,11to di lotte comuni f'On i hol~c.•(•,·ic-hi.dalla pcrsistcnz:t di una IL•1·rni11ologiacomune scp1nirc c.-011 si;.;nilicnli csseuzinlmcntc di\'crsi, dulia diffieoltù di orientarsi cx uovo i 1 un mondo com1llcsso ,. caoli(·O c_·omf' il nostro mondo pr<':;c111e. Per un lalc com1,ito di attuali;,,. z.izionc progrcssi,•a dcll':111an:l1i~me·. non servono •·erto i fucili 1,iani 1· schemi elaborati a tnvolino - i quali conducono sempre acl una certezza • di • sè tnle che l'-i dcsid(•· ru il potere d'imporre lu rcaliz– znzione. Non sc1·\'f', cioé, cercar di inunag:inarc e delineare e confiµ:u– rnrc una J)l'Opria fantasia person:tl_ .. di cii\ che sarù il ,, mondo liberla• ,.;,, )). Noi t.cncliamo in realt:'1 a qual– tosn di ben più Sf'm11lice ,. ben piì1 profondo: vo~linmo nrnrciarf' ver~o un "momlo libero)), pronti nel am– mcll<"rc f'h<' sia f'Omc tutti lo ,·or• rnnno, non (·nmc cinH·uno di noi pensa ora che snrù. C. CASTO:'/

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